1. Ripetizioni molto private


    Data: 01/08/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rosticcere88, Fonte: Annunci69

    ... suo pancino, che finì totalmente coperto di sperma, poi lo sperma colò copioso su entrambi i suoi fianchi finendo per formare due grosse chiazze sul lenzuolo.
    
    Dopo questa sborrata indimenticabile il cuore mi batteva a mille e mi girava la testa, Eleonora era rimasta molto meno coinvolta e aimé soprattutto insoddisfatta. Ma non la prese male, si mise a ridere e mi disse: "mamma mia Jacopo, quanta roba. Qui adesso ci vuole un badile per tirare su tutto".
    
    Io le risposi: "ti vado a prendere un asciugamano...."
    
    Eleonora: "aspetta un attimo. Vieni qui. Dai, sei stato bravo" Mi tirò la testa vicino alla sua e mi diede un bacio.
    
    Poi mi disse: "almeno qui mi vuoi pulire tu?" e mi mostrò le schizzate di sperma sulla faccia e sopra il seno.
    
    Io non risposi neanche, iniziai e leccarle lo sperma dalla faccia, e sentivo lei che mi diceva: "ecco, bravo, così"
    
    Leccai tutto il suo bel visino, poi mi dedicai a leccarle lo sperma appiccicato al seno. Con mia grande gioia lo schizzo copriva un capezzolo, e mi misi a leccarlo e succhiarlo ben bene.
    
    Eleonora provava piacere dal mio lavoro di lingua, manifestandolo con smorfie di compiacimento.
    
    Dopo un quarto d'ora di grandi pulizie, mi disse "adesso basta ometto, hai pulito abbastanza, ora vado a lavarmi perché il tuo miele mi si è già seccato sul resto del corpo e sento che inizia a tirarmi la pelle"
    
    Ci facemmo una doccia insieme, lavandoci a vicenda amorevolmente ma senza lasciarci andare a nuovi erotismi.
    
    Dopo ...
    ... esserci dati una ripulita, Eleonora mi accompagnò in soggiorno e mi fece accomodare sul divano.
    
    Concedermi l'utilizzo del suo costoso divano in pelle doveva essere un privilegio, io mi sentivo già un privilegiato ad averla scopata anche solo per qualche minuto.
    
    Io dissi: "E' stato bellissimo signora Eleonora, non dimenticherò mai questi momenti passati con lei. Le giuro che se lei non vuole, non racconterò mai a nessuno di quello che è successo fra noi".
    
    Eleonora rispose: "Jacopo, non sai quanto desideravo avere questo momento di intimità insieme. Da quando ti avevo visto la prima volta avevo spesso ripensato a te, e ora hai esaudito il mio desiderio. Sono io che ti ringrazio per esserti concesso a me. E per favore, non serve che mi chiami signora, chiamami solo Eleonora".
    
    Poi guardando l'orologio disse: "sono già le nove. Hai detto che andavi a ballare con i tuoi amici. Se vuoi ti accompagno, ma se vuoi stare qui.... non ti caccio via"
    
    Io ovviamente ero molto più interessato a passare la serata con Eleonora piuttosto che in discoteca.
    
    Non so quanto fosse sincera nel dire che io le piacevo così tanto, mi sembrava che avesse solo una gran voglia di cazzo e si era sfogata con me.
    
    Comunque stessero le cose, a me solo a guardare quella femmina da sballo stava tornando ancora duro, e lei non mi sembrava ancora appagata del tutto. Si metteva bene, col cavolo che la lasciavo per andare a ballare con gli amici.
    
    Le risposi: "Io qui ci resto volentieri, Eleonora. ...
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