L’Esperimento dell’Alchimista – un racconto porno fantasy
Data: 28/07/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu
... farmi questo… Ti prego… Marys afferrò la radice di zenzero, si chinò leggermente sulle ginocchia per allargare le cosce e si infilò la radice nella vagina. Appena lo zenzero entrò in contatto con le mucose del suo sesso una fortissima sensazione di bruciore e di calore la avvolse. Era insopportabile. – Ho scelto – disse cercando di non dimostrare il dolore che provava. – Grazie Marys – mugugnò Finny ancora piagnucolando. – Benissimo – disse lui voltando la clessidra e facendo partire il tempo. Quindi prese degli appunti sulla sua pergamena. Marys rimase lì, in piedi, convinta di non voler dare soddisfazione a quell’uomo e ai soldati che la guardavano vogliosi. Fissò la clessidra e i granelli che lentamente iniziavano a calare. Per un attimo pensò di farcela, poi sentì le gambe iniziare a tremarle mentre la vagina le andava a fuoco. Iniziò prima a piegare le ginocchia, incrociandole, nel tentativo di riparare il sesso da quel bruciore, ma il bruciore veniva da dentro. Iniziarono a lacrimarle gli occhi. Quindi esplose. – Cazzo… cazzo cazzo – mugugnò cadendo al suolo e iniziando a contorcersi. Avvicinò una mano alla vagina, come per rimuovere quell’intruso così doloroso. – Se lo rimuovi ricominceremo dall’inizio, lo infileremo ad entrambe e sarete legate – disse l’Alchimista. – Resisti Marys, ti supplico – diceva intanto Finny incatenata al muro, guardando Marys contorcersi al suolo in preda ai dolori dello zenzero – Ti prego… passerà presto. Marys non aveva intenzione di ...
... cedere e continuò a tenere dentro quella presenza dolorosa fino alla fine. Quando anche l’ultimo granello fu sceso lungo la clessidra l’Alchimista fece un cenno alle guardie. – Puoi togliertela – disse quindi a Marys che prontamente obbedì – Per oggi è tutto. Ognuna delle due ragazze fu così trasportata in una cella diversa, distanti tra loro, in modo che non potessero comunicare.
Il giorno dopo Marys e Finny si ritrovarono di nuovo nella medesima cella. Sul tavolo una nuova radice di zenzero tagliata a forma di fallo e oltre le sbarre sempre l’Alchimista con la clessidra e gli appunti. Le due guardie sembravano molto eccitate e divertite. L’unica differenza con il giorno prima era che stavolta ad essere incatenata al muro era Marys, mentre Finny era nuda e libera al centro. Marys aveva ancora la vagina indolenzita dal giorno prima, in quella posizione era possibile vedere le grandi e le piccole labbra arrossate e gonfie. – Vi prego non fateci questo – piagnucolò Finny. – Tranquilla, ce la puoi fare – le disse Marys incatenata al muro e con il sesso invitante e succoso completamente esposto alla vista degli uomini. – Anche oggi dovrà essere fatta una scelta – disse l’Alchimista – per tutta la durata della clessidra quella radici dovrà essere in una vagina, scegli tu se la tua o quella della tua amica che ieri si è sacrificata per te. Se non scegli lo metteremo ad entrambe. – Vi prego no – disse ancora Finny scoppiando letteralmente in lacrime. – Hai ancora qualche secondo per ...