L'ultimo treno della notte
Data: 27/07/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
... avvicinata per primo, da dietro mi mise le sue grosse mani nere sui fianchi stretti, ero impaziente come un bimbo in trepida attesa di ricevere il suo giocattolo preferito.
Il ragazzone con l'aiuto del secondo che mi teneva aperte le chiappe mi appoggiò dritta la sua cappella grossa e gonfia nel buchetto del culo e alla fine spinse lentamente facendomelo entrare di botto per intero.. ero disposto a sopportare ogni tipo di tortura pur di farmelo riempire da loro.
Mentre venivo penetrato chiudendo gli occhi, mi lasciai baciare dal secondo davanti a me che mi leccava e masturbava continuamente, intanto che quello dietro dava inizio ad uno stantuffamento dentro e fuori che non sembrava mai aver fine.. iniziai a gemere e godere sospirando forte come l'infoiata che ero ad ogni urto, e più di una volta quello davanti dovette sostenermi perché non cadessi in avanti con l'amico che da dietro ad urti prepotenti ci dava dentro per rompermi il culo a stangate di cazzo.
Il terzo nero si limitava ad assistere per il momento, lasciando il posto ai suoi due compari, ogni tanto faceva dei giretti correndo a verificare che non arrivasse qualche ospite indesiderato.. io trovavo questo rischio davvero eccitante.
Iniziavo a colare di sudore, sentivo i capelli appiccicarsi sulla schiena nuda e sulla mia faccia da troia infoiata, mentre anche il terzo prese la sua parte mettendosi al posto del primo che gli lasciò spazio per farmi affondare un secondo cazzo lungo ...
... tutto dentro e farmi stantuffare nuovamente. Nel frattempo a forza di essere masturbato ero venuto sborrando più volte a terra. Fui scopato a dovere fino a quasi terminare la corsa in treno, l'ultimo a rompermi il culo ormai slabbrato come una caverna vulcanica, fu il secondo nero che mi aveva masturbata per tutto il viaggio, venne come avevano fatto i loro due amici, svuotandosi bene le palle dentro al mio culo rotto.. e così sborrati tutti e tre si ricomposero in un lampo, salutandomi con una carezza sul viso sudaticcio sparirono tra gli scomparti del treno lasciandomi nudo e col culo colante di sperma che iniziava a sputare a flotte il suo contenuto colando quella miscela di seme sulle mie gambe aperte.
Mi ci vollero un paio di minuti almeno per capire la situazione, fosse arrivato qualcuno in quei momenti non so cosa avrebbe pensato.. fortuna vuole che nessuno attraversò nuovamente i corridoi dei vagoni del treno ed io poco alla volta realizzai che il treno stava rallentando, forse per l'arrivo in stazione, dovevo muovermi e alla svelta. Con l'ultima scarica di adrenalina rimastami in corpo raddrizzai le gambe, cercai di tornare a sedermi sulla seggiola infilandomi alla buona T-shirt e Shorts che mi entrarono a fatica dato il sudore che mi gocciolava da ogni poro.
Mi legai a coda i capelli, e mi infilai in bagno e cercai di darmi una sistemata come potevo, giusto in tempo per scendere senza sapere dove ero e soprattutto come sarei rientrato a casa.