Avventure di uno qualsiasi – Caer en la garras
Data: 16/04/2018,
Categorie:
Anale
Autore: inciu, Fonte: xHamster
Caer en la garras, me lo sento dire quando vado in Sudamerica. A differenza di molti quando sono via per lavoro sono completamento rapito dal mio lavoro e quindi non lascio spazio a nulla che non sia, lavorare, lavorare e lavorare. In questi ultimi mesi io e mia moglie per via dei nostri lavori siamo lontani, fisicamente, sentimentalmente, mentalmente, lei dice che mi vuole bene e che me ne vorrà per sempre, le credo ma molte cose non tornano e non fa nulla per farle tornare, quindi senza nemmeno dircelo siamo ai titoli di coda di una storia. Eravamo in città entrambi in questi giorni, ma in case diverse, io nella vecchia corte di famiglia, venduta e poi ripresa, lei in città a Bologna, ma nessuno dei due a cercate di rompere la routine della nostra vita per stare vicini, lei compariva giusto 6 minuti prima che io dovessi andare via dalla città, oppure io che non cercavo dia vere orari flessibili per stare anche colo un ora con lei. Oppure come capitato venerdì 17, ci siamo visti dopo due mesi, per 28 minuti, dove nessuno ha parlato abbastanza, abbiamo diviso una fetta di torta tenerina ferrarese, poi lei via a riposare, io in auto chissà verso dove.
Ma facciamo un passo indietro di poco più di due mesi e mezzo.
Giovedì 7 dicembre, via Emilia, Ponte Samoggia-Castelfranco Emilia, Bologna, esco da lavoro mi butto su questa famosa strada e vado in direzione Modena. Dopo poco mi accorgo che devo far benzina alla macchina, un mercedes cls che non passa certo inosservato. ...
... Entro in un distributore no logo, costa meno, sono molto giù di morale in questi mesi, non mi accorgo delle due ragazze che sono in attesa di clienti. Le osservo una volta sceso, sono una bionda dove c’è l’uscita e la pompa dove sono fermo io, l’altra una mora. Due culi, belli, sodi, due facce belle e due fisici da far venire voglia anche a un morto emotivo come sono da qualche mese ormai. La bionda si gira, sorride, saluta, io la saluto, sorrido e con la testa faccio cenno di no. Lei mi guarda, sorride, guarda l’auto e dice, peccato. Finito di fare benzina torno in auto vado per partire e girarmi verso Modena ma mi ricordo che non devo andare a casa, ma alla corte, sulla costa, quindi coglione che sono, stavo andando dalla parte opposta, e quindi vado verso Bologna ancora una volta, per poi prendere il raccordo autostradale bolognese e andare in A13. In autostrada la mente dice che è ora di darsi una scossa, la storia ormai è finita, lei non vuole vedermi, in questi giorni dovevamo stare ancora più vicini per una nostra ricorrenza, invece ero da solo. La velocità dell’auto era elevata da appena preso il raccordo autostradale da Casalecchio di Reno, quindi mi ritrovo in poco tempo a Ferrara Sud. Penso è ora di darsi una svegliata, con delle prostitute ci son già stato anche con il permesso o la presenza di mia moglie, quindi perché non stavolta? Così esco al casello e imbocco via bologna per cominciare il puttantour come lo si chiamava da ragazzi. Mentre giro mi rendo conto che ...