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Passione di Mamma: Caffè corretto
Data: 26/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Susanna Mendez, Fonte: EroticiRacconti
... quell'odore acre di lui che adesso mi faceva eccitare; andò sulle tette stringendole e leccandole a più non posso con la mano che poi scese passando per la coscia ed arrivando sul perizoma che dopo aver toccato esternamente spostò per infilarmi le dita nella passerà che le accolse già vogliosa...quindi ci si tuffò con la testa leccandola e succhiando intorno, lo tirai su guadagnando il centro del letto facendogli cenno di passarmi la borsa; lo feci piazzare ben steso e posizionando il mio didietro su di lui all'altezza della faccia gli passai il giocattolo mentre io avevo ora davanti a me quel succulento piatto da gustare . Il cazzo in tiro aveva disegnato una forma curiosa sugli slip che aveva ancora indosso, non glieli tolsi subito divertendomi a mordicchiarlo da fuori provocandogli degli scatti alle gambe muscolose; lui aveva già infilato il dildo nella fica aperta che muoveva a ritmo regolare mentre con la lingua prima e le dita dopo mi stimolava ed apriva l'ano... scoprendo finalmente il pacco mi arrivò questa volta in modo ancora più deciso quell'odore acre che adesso aveva preso le sembianze più nette del sudore stantio che per un attimo mi fece tirar su la testa per andare con la mano, ma subito con la bocca tornai giù sulle palle sudate che leccavo e risucchiavo in bocca mentre il lavoro lento della mano aveva reso il cazzo durissimo. Sentivo i colpi sempre più forti dell'attrezzo che la mia fica prendeva tutto quando con la bocca tornai su fino alla cappella ...
... tirata al massimo che iniziai a lavorare con la bocca venendo inevitabilmente a contatto con l'odore di sudore misto agli umori e ai residui di urina che percepivo nettamente a cui aggiunsi anche la mia saliva: pompai a dovere arrivando ad un orgasmo quasi simultaneo, presi la sborrata in bocca e non riuscendo ad ingoiare quella sbobba maleodorante la rilasciai sul suo cazzo che ne fu inondato dedicandomi poi alla conseguente pulitura della cappella in mezzo al suo ansimare. Mi girai rapidamente perché volevo prenderlo subito dentro, gli montai sopra sfruttando il vigore dei suoi 28 anni che non aveva minimamente risentito dello sforzo; lo cavalcavo muovendomi verticalmente e circolarmente sul bastone, lui con le mani sulle natiche iniziò a sculacciarle con schiaffi che io incoraggiavo diventando sempre più sostenuti...riprese quindi in mano il dildo, io mi inarcai più possibile in avanti sul suo petto aprendo la strada al cazzo finto che mi piantò nel culo. Ero fottuta nei miei buchi con un ritmo alternato perfetto che mi condusse al piacere massimo tra gli schiaffoni su una chiappa e il suo " Ti piace prenderne due vero? quanti ne vorresti dimmelo" con altri schiaffi a cui potevo rispondere solamente " Si tanti, tutti". Lo sentii arrivare dentro, e volendo accontentarmi mi mise stesa facendomi venire con i potenti colpi del cazzo finto... stavolta eravamo provati entrambi, sudati fradici e boccheggianti almeno fino a quando non mi girò e me lo piazzò nuovamente dietro: il ritmo ...