La ragazza troppo bella-Parte 1
Data: 24/07/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Judicael Ouango, Fonte: EroticiRacconti
... protestare ma Anna tagliò corto dicendo che non avrebbe rinunciato all'occasione. Brindammo e dopo un pò Anna mi accompagnò al tavolo dell'uomo a ringraziare. Un bell'uomo. Mi piacque. Mi piacque cosi tanto che dopo un mese eravamo insieme in via che credevo ufficiale.
Giuseppe mi portò a fare shopping. Non vorrei esagerare ma tra borse, intimi, scarpe e tutto il resto, spese oltre cinquantamila euro. Mi prese in affitto un appartamento nel centro di Roma pagando il fitto per ben cinque anni in anticipo. Credo che Giuseppe lo fece per compensare. Sapeva che ero una ragazza semplice, con parte di valori che volevano che il mio uomo fosse il mio uomo e basta e vice versa. Era sposato. Lo venni a sapere dai giornali. Già. Lo riconobbi in una foto in un evento Vip. Comunque, devo ammettere che grazie a lui, la paura passò, ma sopratutto, mi resi conto della mia bellezza. No che non lo sapessi. Ma la trasformazione che è in grado di apportare i soldi è unica. Credetemi.
Io e Giuseppe ci lasciammo un anno dopo. Sua moglie seppe di noi e minacciò di lasciarlo. Ovviamente, non ero stata la prima, tantomeno sarei stata l'ultima. E cosi, Giuseppe spari dalla mia vita generosamente regalandomi venti mila euro e giurando che sarebbe stato disponibile casomai ne avrei avuto bisogno. Poi ne ebbi, lui non ci fu, ma questa è un altra storia.
Ero in un altra ottica quando lui non ci fu più. Avevo soldi, ma sopratutto conoscenze. In quell'anno e mezzo, andammo in ristoranti stellati, ...
... alberghi di classe, feste particolari, Spa. Conoscevo parte della Roma perbene. Sopratutto quella maschile. Ed avevo fatto conoscenza. Piu di tutt'altre, donne come me, amanti, mantenute, chi per una ragione o un altra non faceva parte di quel mondo ma che ci era entrato al braccio di qualcun altro. Ci frequentavamo tra "pervenute", rare erano le occasioni in cui vedevamo le moglie dei nostri uomini. Donne generalmente anch'esse ricche che ci odiavano da morire. Sapevano, subivano, ma non accettavano. Questa guerra tra mogli ed amanti è però una delle principali ragioni di essere di molte di loro. Il loro mondo è fatto di ori, troppi luccichii.
Senza Giuseppe e con la consapevolezza di me fu tutto più facile.
Mi soffiai sulle unghie e cominciai a vestirmi. Non avrei messo le calze. Non oggi. Sopra la scarpa, la pelle. Il vestito lungo Armani che arrivava sotto le ginocchia aveva un spacco che arrivava quasi fino al fianco.Ovviamente, niente mutande ne reggiseno. Misi i gioielli e mi guardai di nuovo allo specchio. Sbuffai di nuovo perche non riuscivo a vedermi i piedi. Mi piacevo. Tornai in bagno a mettere un pò di profumo ed a finire di aggiustarmi i cappelli ed il trucco. Finito il tutto, mi guardai di nuovo. Decisamente si, mi piacevo.
Claudio venne a prendermi in tempo. Lo feci aspettare cinque minuti per convenienza. Lui fu cosi galante da aprirmi lo sportello. Apprezzai il gesto, ed ammirai la macchina. Grande, potente, e bella. Non mi ci intendevo, ma doveva ...