Una commessa dall’aspetto trascurato, ma con un corpo da favola – Capitolo 1
Data: 23/07/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
Capitolo 1
Ogni tanto mi capita di fermarmi per fare spese in un supermercato che si trova in una zona della città diversa da quella in cui mi trovo e che normalmente frequento per le solite spese. Un giorno in cui passo per quel supermercato, mi accorgo che c’è una commessa che non avevo notato prima. Alta, con i capelli neri raccolti dietro. Sembra avere un corpo regolare, ma il suo abbigliamento di servizio con quel camice largo non lascia intravedere niente delle sue forme. Sembrerebbe avere pochissimo seno, o essere piatta. Di viso è invece ben poco attraente, molto nerdy. Ha un’espressione spenta, il tutto ulteriormente imbruttito da degli occhiali con una montatura ovale e molto schiacciata, con delle lenti convesse abbastanza forti, che alterano il suo sguardo rendendolo ben poco attraente. Insomma, non è certo il tipo che a prima vista fa dire “Che fica!”.
Così per più di una volta mi capita di incrociarla nel supermercato e di ignorarla completamente… fino a che un giorno, in una di quelle prime giornate di caldo, indossa solo una camicia bianca ed i jeans neri, che di solito erano coperti dallo squallido camice d’ordinanza. Lei è accovacciata che sistema roba in un ripiano in basso, nella corsia dello scatolame. Vista così, mi accorgo che sembra avere un corpo per niente male! Le gambe sono belle lunghe con delle cosce ben fatte e dalla linea seducente… e sorpresa, la sua camicia aderisce abbastanza bene alle curve dei suoi seni, che non sono affatto ...
... minimali come sembravano. Sembrano essere almeno una seconda bella piena e bene in forma, e sono anche belli in alto… Io che sono in piedi nelle vicinanze, riesco a vedere bene anche il suo collo liscio che si infila nella camicia, che lascia appena intravedere fin dove comincia la curvatura dei suoi seni… A quella vista, a sorpresa vengo preso dal desiderio di tuffarmi con la lingua su quel collo e di leccarlo facendola urlare dai brividi e gemere…A quel pensiero e alla vista di quei particolari che fino a quel momento erano rimasti nascosti, il mio pene per la prima volta reagisce alla vista di quella commessa cominciando a contorcersi dentro i pantaloni, come a segnalarmi che era il caso di prenderla in maggiore considerazione…
Visto che quello era lo scaffale dello scatolame, le chiedo dove potevo trovare del passato di pomodoro e col fatto che sono italiano, ho cominciato un po’ ad attaccare discorso sulla pasta in generale. Lei mi indica dove trovare quello che cerco ed il discorso finisce presto. Da quel momento però, vado in quel supermercato più spesso per cercare di capirne di più su di lei e se era il caso veramente di provarci, nonostante la sua espressione quasi da mortorio… Negli incontri seguenti scambio varie chiacchiere veloci con lei, così un venerdì sera le chiedo se dopo il lavoro le sarebbe andato di andare a bere qualcosa ed accetta senza pensarci troppo. Quel giorno lei finiva alle 20:00, così ci troviamo subito dopo il lavoro. Andiamo a mangiare in un ...