ELEONORA e LAPO / Parte finale
Data: 15/04/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu
... parole dolci. Gli dico che non sono tanto in forma, forse un raffreddore che arriva… che poi ho la passerina un po’ indolensita… ci abbiamo dato parecchio negli ultimi giorni! …. lui forse gongola, mi pare… io mi sento troia bugiarda, mentre penso…“io ci ho dato sotto, e parecchio anche !!!!” e mi eccito a pensarlo. La sua mano si intrufola tra le mie gambe e il mio odore ci investe entrambi. Ho il clito indolensito… senza farmene accorgere gli tolgo la mano da lì, gli succhio le dita, poi gli sussurro sorniona che ho voglia che lui sia dolcissimo, che mi sorvoli tutta come farebbe una farfalla, con le proprie ali leggere.
Lui lo fa, per un tempo infinito mi bacia leggero su tutto il corpo, mi lecca leggero la passera ed il buchetto indolenzito, mi accarezza. Che bello…. dopo la furia del pomeriggio la pace di adesso.. proprio quello che mi ci voleva. Lo convinco che lo voglio subito dentro che ne ho troppa voglia (in realtà non ce la farei a succhiare un altro cazzo oggi…) e che voglio lo faccia piano, piano, leggero, leggero. Esegue, con una mestria evidentemente innata… o semplicemente con amore. A lungo si agita piano sopra di me, leggero, carezzevole, mi farebbe male se affondasse dentro di me a martellarmi l’utero, ma non lo fa. Sento un piacere ampio, dolce, diffuso…. è bellissimo! So che non ce la farò ad esplodere in chissà quale orgasmo (per oggi…); ma voglio godere del suo piacere. Lo convinco a venire, con parole sussurate e con le sapienti contrazioni dei ...
... miei muscoletti interni, con i quali lo mungo. Si irrigidisce e, senza mai staccare le sue labbra dalle mie, viene dentro di me. Ed è lì che avviene ciò che non aspettavo: tutto quel liquido caldo che mi riversa dentro (e del quale solo a lui è consentito riempirmi, che è la sua prerogativa di mia anima gemella), portano a concentrarsi lì tutto il piacere prima diffuso per il mio corpo…. ancora una volta, in questa pazza giornata, vengo!
Sono felice, beata… completa. Crollo addormentata, piena di lui, il suo cazzo bagnato appoggiato sulla coscia.
Mi sveglio in piena notte, tipo verso le 2 o le 3. Mi ha svegliato il fatto che il letto è scosso da un tremolio. Allungo il piede e sento che Lapo è sul bordo della sua parte di letto. Con la mano lo vado a cercare… lo trovo rannicchiato, il corpo che sussulta. Appena sono sveglia del tutto capisco: Lapo sta piangendo e lo sta facendo con una profondità, una vastità che mi tolgono il respiro, come se i suoi leggeri gemiti stessero prosciugando la stanza di tutta la sua aria. Aderisco con il mio corpo al suo, con il viso vado a sfiorare il suo e lo trovo fradicio di lacrime. Il suo corpo è nudo e tremante. Lo stringo e gli sussurro all’orecchio parole dolci. Non dice niente né smette di piangere. Mi preoccupo. Allungo la mano dalla mia parte sino a trovare l’interruttore della luce da lettura poi, nella leggera luce che adesso illumina la camere torno ad abbracciarlo.
” Che succede amore, ti prego dimmelo, dimmelo!” Ma lui ...