1. ELEONORA e LAPO / Parte finale


    Data: 15/04/2018, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu

    ... cazzo. Prova piacere, è evidente, e quando le arriva l’orgasmo mi sento davvero felice. Si placa, mi guarda sorridendomi come a chiedermi “hai visto, mi piace stare con te!” e, senza tanti preamboli mi chiede a parole “come vuoi venire Lapo?”. Sento che mi ha fatto eccitare parecchio questo mio stare con lei, non ci sono lontano. Semplicemente le faccio sollevare leggermente i fianchi, le prendo i glutei con le mani ed, agitandomi sotto lei, che non smette di baciarmi in bocca, in breve arrivo al piacere.
    
    Vado in bagno a ripulirmi e tornando trovo che è rimasta lì ad aspettarmi, che mi vuole ancora accanto a se… vuole che ci parliamo sempre mantenendo la maggiore intimità possibile. Ci abbracciamo ed a lungo restiamo in silenzio, ad accarezzarci a vicenda i corpi nudi, i capelli, i contorni del volto. Alla fine bisogna pure che si inizi a parlarne. Inizio io, sempre guardandola negli occhi scuri:
    
    “Grazie Linda, mi sa che oggi stai facendo del tuo meglio per salvarmi la vita…”
    
    “Si, lo penso anche io – risponde lei sorridendo – ma la cosa è molto piacevole anche per me…”
    
    Inutile girarci attorno, penso…
    
    “che devo fare Linda? Dimmelo tu… la devo lasciare, devo allontanarmi da lei, lasciare che trovi la sua strada da sola, sperando che essa includa ancora me. Oppure le devo stare vicino, accettare il suo comportamento a due facce, amare la Eleonora che sta con me e mi ama e far finta di non vedere l’altra, quella che non può fare a meno di realizzare le fantasie ...
    ... sessuali con altre persone diverse da me?”
    
    La voce mi si è rotta prima che finissi la frase… oltre non avrei potuto andare. Lei mi guarda seria , pensosa, mentre non smette mai di accarezzarmi il viso.
    
    “Conoscessi e volessi bene solo a te di certo ti direi “lasciala perdere, trovatene un’altra…”, ma conosco tutti e due e, probabilmente, voglio parecchio bene a tutti e due… dunque… è difficile dirtelo ma… sinceramente io vorrei che tu ci provassi… provarci davvero voglio dire… ad amarla in un modo particolare… un modo che le permetta di essere amata e protetta da te… ma allo stesso tempo di essere libera di provare le altre cose che desidera e di… scusami Lapo, perdonami ti prego… di goderne!”
    
    Non rispondo, l’unica cosa che manifesta il mio sentire sono le lacrime che mi solcano il viso.
    
    “Cosa c’è Lapo, dimmelo … pensi di non riuscirci? Pensi che non sia giusto?… dimmelo ti prego..”
    
    Lo dico, o almeno ci provo:
    
    <”Lo vorrei tanto fare quello che dici tu: per me Eleonora non è una persona malata che vada necessariamente curata… è soltanto una persona che ha capito quanto è bello godere di certe esperienze e che soffrirebbe a non poterlo più fare; al contempo, lei è sinceramente innamorata di me e desidera un futuro assieme a me. La capisco e vorrei tanto farla felice, assecondarla in questa sua doppia aspirazione. Ma…. questo non sarà possibile.. lo so per certo e questo mi fa soffrire in maniera insanabile”
    
    “perchè dici questo? Perchè per voi non sarebbe ...
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