1. Ricordo di un’estate


    Data: 21/07/2020, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: dolcemaliziosa89, Fonte: RaccontiMilu

    ... compresi, doveva stimolare il punto G. e intanto come pianista viziosa solleticava il clitoride contorcendosi. Inserendolo poi nelle proprie profondità bollenti, Virginia non poteva trattenere sospiri cocenti che si riverberarono nel mio cervello profondendosi in brividi. Senza vergogna se lo nascose nella vagina fremente piegandosi a mezzo. Accese l’aggeggio e, distendendosi per terra, sul tappeto persiano, richiuse gli occhi. Godendo e spandendo profumi di donna simili a chissà quali fragranze esotiche. Sembrava sognare serena di mondi lontani così distesa e cullata dalla penetrazione or ora iniziata, una mano lasciva a imprimere il ritmo spandendo bellezza e offuscando menti. Fuori c’erano le stelle e il loro chiarore che s’avventava incandescente sull’ombra della notte. Dentro due ragazze in fiore. Una sconvolta, l’altra libera per la prima volta:da segreti e da imbarazzi. “Ho perso la verginità così, da sola, anche se non sono mai stata con nessuno. Da domani ho deciso che cambierò vita, frequenterò il tuo Gabriele, getterò via questi strumenti di godimento infernale, mi disintossicherò dagli orgasmi, ma stanotte voglio che rimanga immortale. Desidero essere annullata dal piacere dedicando a te ogni orgasmo provato ai tuoi piedi, voglio essere solo una sgualdrina infoiata che non si ferma rincorrendo voluttà. Deb, potresti riprendermi col cellulare come io non ho fatto mai…Mi aiuterai a rendere memorabile questa notte?” e così dicendo si tolse le scarpe e sciolse i ...
    ... capelli che teneva raccolti sulla nuca. Ero assolutamente basita da come si stavano dipanando gli eventi e anche alquanto irritata con me stessa per non aver compreso prima la vera natura di Virginia. “Cosa vorresti esattamente io facessi?” le risposi con un velo di impazienza. “Che filmi quello che farò stanotte. Mi sfiancherò di piaceri solitari per l’ultima volta, poi, lo prometto a me stessa, getterò alle spalle oggetti, foto, video, tenendo quello che mi girerai tu come ultimo simulacro della mia vita trascorsa tra eccessi carnali che stasera si concluderà” rispose con voce soffocata dal presentimento del piacere sublimato in ansia di attesa. “Sì, vorrei salvare quest’ultimo video a memoria della mia bellezza, della sfacciataggine e della profondità sconvolgente del piacere che provo, ma soprattutto voglio dedicarlo a te che sei la ragazza, la donna, più attraente e sensuale abbia mai visto”. “Va bene, ma sappi che non sono attratta dalle donne, anche se belle come te” mi raddolcii “ti filmerò sicuramente visto che me lo chiedi in questo modo, immortalandoti nel colmo dell’osceno splendore saprai esprimere”. Un sorriso si dipinse sul bel viso di Virginia, ora venato di note licenziose fino ad allora celate. Indossava solo un abito al ginocchio di colore bianco con decorazioni floreali bianche e blu, un cromatismo che le si addiceva e rimandava ai suoi meravigliosi occhi verdi, testimoni di tanti piaceri segreti. Il seno era trattenuto a stento, forse lievemente lievemente ...
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