1. La scatola dei colori


    Data: 14/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Nienteenessuno, Fonte: RaccontiMilu

    ... la esortò il marito. Nel frattempo Lorenzo venne chiamato per cui si allontanò dalla stanza. Al suo ritorno trovò Matteo seduto sulla sedia ma non Arianna, abbassò lo sguardo e la vide china su di lui. Notò un piede nudo della donna che fuoriusciva dal vestito, con la scarpa rossa poco distante, il vestito abbassato fino a scoprire i seni e la testa, con i capelli sciolti, fare avanti e indietro. Si sedette anche lui, si gustò la scena per un po’ poi tirò fuori dai pantaloni il suo pene e attese che Matteo indirizzasse Arianna da lui. La donna iniziò a leccare e succhiare il cazzo di Lorenzo. Continuò il lavoro orale fin quando, prima Matteo e poco dopo Lorenzo vennero in maniera copiosa entrambi. Ricompostisi uscirono di nuovo in giardino, ormai non c’era più nessuno per cui i coniugi salutarono Lorenzo il quale diede loro un invito per il mese successivo in Umbria in occasione di una mostra sull’erotismo a cui avrebbe partecipato.
    
    Capitolo 3 – Umbria
    
    Più volte erano stati in Umbria una regione bellissima, tra cultura, cibo e paesaggi sapeva offrire di tutto. Con piacere fecero quest’ennesimo viaggio nella terra che fu di Santa Rita, del Perugino, del Pinturicchio, tanto per citarne alcuni. Il posto, un castello medioevale per la precisione, nel quale si sarebbe tenuta la mostra era situato in provincia di Perugia, la coppia prese alloggio nel centro della città. La mostra, la quale non esponeva opere del solo Lorenzo, ripercorreva il modo di rappresentare il sesso e ...
    ... l’eros nei vari secoli a partire dal medioevo in poi. Il castello, esternamente, non era molto grande, un ponte levatoio abbassato era l’ingresso della mostra. Si partiva con rappresentazioni fatte nel medioevo, per poi procedere mano mano verso i giorni nostri. Quando arrivarono nella parte dedicata a Lorenzo furono accolti da una luce rossa soffusa che s’intonava molto bene con il tema in questione. I quadri erano disposti sui due lati sfalsati, la coppia li osservò con attenzione uno per uno partendo dalla fila alla loro destra. Arrivati al quarto quadro si fermarono scambiandosi un’occhiata complice, quel dipinto, in bianco e nero, intitolato “La scarpa rossa” raffigurava una donna, di spalle, con un vestito lungo elegante la quale, inginocchiata, faceva del sesso orale a un uomo seduto su una sedia che la guardava compiaciuto. Il titolo del quadro era dovuto al fatto che l’unico particolare colorato era una scarpa rossa, persa dalla donna e che si trovava a terra vicino a lei. Dei quadri che Arianna vide nello studio di Lorenzo, anni prima, non ce n’era nessuno tranne uno, posto alla fine della sala, al centro, quello intitolato “Orgasmo bendato”. Era certa che l’avrebbe esposto, ma vederlo le fece tanto piacere. “Bellissimo” fu la l’esclamazione che fece Matteo quando lo vide. “Devo dire che in quell’occasione ho dato il meglio di me, sarà forse stato per la modella che avevo di fronte.” Disse una voce alle loro spalle. Entrambi si girarono. “Buonasera signori” disse ...
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