1. Bestiale 3


    Data: 15/04/2018, Categorie: Erotici Racconti, Tradimenti Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    ... portarsi all’interno del camper. Si baciarono impazienti mentre le mani dell’uomo palpavano frenetiche. Raffaele, rompendo gli indugi, la stese sul divanetto-letto del camper e impaziente le tolse le sneakers e i piedi di Sandra sprigionarono un caldo e odoroso effluvio: era l’ anticipo di piacere che non si voleva perdere da consumato feticista di piedi qual era. Potè così indugiare a odorare, baciare e succhiare avidamente quei piedi, prima che il loro caldo, erotizzante aroma che esalavano, svanisse. Raffaele passò la lingua sul corpo sudato della donna e annusò le ascelle; Sandra, stupita dal comportamento animalesco di lui, provò imbarazzo, accennò blandamente a opporsi, ma poi, cambiò idea e, divertita e compiaciuta, si lasciò andare. Raffaele le sfilò la canotta, godendosi lo spettacolo di quelle sontuose tette che, libere dagli indumenti, si alzavano e abbassavano morbidamente al ritmo del respiro reso affannoso dall’eccitazione. L’uomo avvicinò il volto alle mutandine di lei profumate dai succhi della precedente masturbazione e dai nuovi che continuavano a sgorgare copiosi. Mangiò prima quegli slip zuppi e odorosi, poi li tolse. Pur sentendosi esplodere, prima che la sua lingua ne prendesse possesso, indugiò ad ammirare la rosea fessura che ammiccava all’interno del peloso boschetto corvino, rugiadoso di sudore e secrezioni, ne inalò l’afrore di femmina. Sandra eccitata, disinibita e godeva dell’abbandonarsi dissolutamente a quell’uomo e del suo comportamento da ...
    ... puttana. La intrigava perfino il pensiero che qualche voyeur potesse scorgere, non visto, il suo tradimento. Adesso voleva solo sesso, sesso e sesso. Raffaele leccò quella figa fradicia che lo faceva impazzire: lei si dimenava e attirava con le mani verso il suo pube la testa di lui, per un contatto più stretto. “ Sei una vero porco: adesso che sono tutta tua devi fammi godere. Fammi vedere che maschio sei, scopami!” Il loro sesso fu travolgente, lui la penetrava con forza, lei con le gambe intrecciate sulla schiena del suo amante, lo stringeva a sé, volendo sentirlo sempre più dentro alle sue viscere; miagolava e squittiva per un orgasmo squassante. Nell’angusto abitacolo dominava l’odore intenso di corpi sudati e di sesso. Poiché l’uomo manteneva un’erezione invidiabile, Sandra lo invitò a cambiare posizione. “Ora mettimi a pecorina: lo voglio tutto da dietro, voglio sentirmi pienamente una bestia come sei tu, del resto. Questa posizione ti si addice di più, bestia come sei, vero? Forza porco, chiavami che voglio godere. Raffaele non aveva certo difficoltà ad assecondare i desideri di Sandra e si trovò a fissarle, libidinoso, il posteriore: la figa era turgida con le grandi labbra spalancate, le secrezioni che ne fuoriuscivano umettavano anche la bruna roseola anale; l’uomo voglioso, decise di prendersi un nuovo piacere e indirizzò, improvviso e prepotente, il cazzo verso il buchetto di lei, lo attraversò d’impeto e cominciò a martellarle il culo. Lei che si aspettava una nuova ...