Meg e Jack - La cena
Data: 09/07/2020,
Categorie:
Etero
Autore: DarthJames, Fonte: EroticiRacconti
Una cena, un approccio positivo al cibo ed al vino sono le prime sensazioni che una donna trasmette ad un uomo, soprattutto al primo incontro. Forse è per questo che i prospettici amanti, di una notte o di un lungo periodo, si approcciano principalmente dinanzi ad una tavola imbandita e condita delle migliori intenzioni.
Certo, anche il vino ha il suo posto essenziale nella danza che si va a determinare: un rosso corposo, è sinonimo di meditazione e ricercatezza di sensazioni, di voglia di essere sé stessi e presenti; sicché un bianco, secco e senza aromi di frutta, del sottobosco o di agrumi, è sintomo di spensieratezza e della ricerca di nessuna compromissione, ricerca del godimento nel senso assoluto.
Questa è solo la premessa della cena che immagino. Ma un attimo, torniamo indietro ai motivi che hanno scatenato questa riflessione.
Meg, è una donna, un vulcano di sensazioni pronta ad esplodere se stimolata nei modi giusti e che la fanno vibrare e tendere come la corda di un cello. Meg, è considerevolmente attraente, un corpo sinuoso, un seno ben fatto, un culo alto e duro, due gambe slanciate ma soprattutto è una mente.
Jack, è un uomo, bramoso di sensazioni, pronto a scoprire e godere della vita, del sesso, delle donne ed a sperimentare la realizzazione delle sue fantasie, dei suoi desideri. Jack, però, ha bisogno di trovare la giusta musa, l’ispirazione e la vena di follia che lo alimenti, per fuggire dalla routine quotidiana, incastonato nel suo fisico ...
... normale ed attraente, un po' brizzolato.
Ecco, questi sono i personaggi di un sogno, di un desiderio che si materializza, alla fine di questo gennaio 2022, dopo che i due duellanti si sono conosciuti on line, un po' causa la pandemia, un po' perché siamo ormai una società digitalizzata, molto perché il caso ha voluto così; e quando ci si mette il destino c’è poco da fare, tutto scorre come lui vuole.
Distanze, si certo, ci sono distanze: una è al nord l’altro è al sud, entrambi in grandi città caotiche e piene di stimoli, ma loro si sono trovati nel mondo digitale, dove sono assenti gli odori e la chimica e ci si può affidare solo alle parole.
Le parole, appunto, sono il fulcro di questa storia, di questo racconto, che si evolve sillaba dopo sillaba, passando per molti argomenti e producendo una miriade di sensazioni bidirezionali.
Entrambi hanno immaginato di andare a cena insieme, in realtà Jack avrebbe voluto forzare i tempi e raggiungerla dopo soli tre giorni di chat, smanioso di sentire il calore e il sapore di Meg nel frangente di assaggiare una tartare di carne condita con ovuli, ginepro e salvia, unta di olio e glassa di balsamo, il tutto innaffiato da vino… (e da qui in poi cambia il punto di vista della narrazione).
Ci siamo percepiti, e questo ti ha portato ad accettare l’invito a cena in occasione di un mio viaggio di lavoro nella tua città. Sei arrivata al rendez vous con puntualità, con il tuo piumino nero, da cui si scorgeva una gonna lunga al ...