1. La femmina dominante.


    Data: 09/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    Anna diede un’altra occhiata nella stanza ed ebbe la conferma dei suoi sospetti: il compagno, si scopava sua figlia. Lui non era suo padre, in quanto lei era rimasta vedova, quando sua figlia aveva due anni e se l’era sposato in seconde nozze. Uscì in punta di piedi: i suoi pensieri erano tutti protesi a questa conferma. Lo aveva sospettato, ma averne la conferma le aveva ingenerato una sensazione di angoscia; non tanto per il fatto in sé e per sé, cioè lo scoparsi sua figlia, quanto perché si sentiva messa da parte, e questo proprio non lo sopportava. Mentre guidava verso l’ufficio, la sua mente cercava di elaborare la cosa, ma non trovava una soluzione. Certo suo marito aveva fatto presto a capitolare. Cinzia era una cresciuta bene, la bambina era diventata una bella adolescente e poi una donna: sì, a venti anni, era proprio bella. Un fisico scolpito da anni di nuoto e danza classica, l’avevano resa una splendida donna, dal fisico slanciato e con le curve al posto giusto: seni tondi e sodi, culetto a mandolino perfetto, cosce affusolate e snelle, un viso dolce dall’ovale perfetto, sormontato da una folta capigliatura nera e riccia, con occhi azzurri come quelli del padre. Anna aveva percepito i segnali di pericolo che lentamente le erano passati davanti agli occhi e, come donna, avrebbe dovuto capire che la piccola era cresciuta, che i suoi slanci ed abbracci verso il patrigno, avrebbero potuto portare a questo epilogo. Il girare quasi nuda per casa, le occhiate, i sorrisi ...
    ... complici erano tutti segnali che una donna doveva carpire, ma, come madre, aveva volutamente ignorato fino ad ora che ne aveva avuto conferma. Il suono di un clacson al verde di un semaforo, la riportò alla realtà, guidò fino al parcheggio dell’ufficio come un automa e rimase in auto per due minuti e più, prima di decidersi ad andare al lavoro. Si sentiva frustrata, lei che fino ad oggi era stata una madre affettuosa, moglie integerrima, casalinga modello, ora era spodestata da sua figlia. Certo, lei era giovane, bella, carne fresca e per questo non biasimava suo marito, in fondo lui era un maschio e che maschio! Alto bello, fisico da nuotatore, occhi azzurri e capelli ricci, e poi aveva una dotazione di tutto rispetto. Sì, Luca era un bel maschio, super dotato sia in lunghezza, appena sopra i venti, ma anche in circonferenza, molto oltre la norma. In piscina, dove la sera, dopo l’ufficio, allenava le ragazze della squadra di nuoto, lei che ci andava con la figlia, per mantenersi in forma, aveva visto gli sguardi delle madri che divoravano suo marito. Eppure si era sentita lusingata da quegli sguardi dei padri che la spogliavano con gli occhi, quando lei usciva dalla vasca con indosso il suo costume intero. appiccicato al corpo liscio e ben modellato. Aveva messo in conto che lui potesse farsi qualche scopata extra e non ne era gelosa, perché non gliene aveva mai dato motivo, ma… con Cinzia, sua figlia? No, questo non lo accettava: si sentiva tradita e messa da parte. Lei era ...
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