Casa di marco
Data: 07/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Curios8, Fonte: Annunci69
... importava, stavo facendo godere il mio sogno erotico di sempre. E stavo godendo un sacco anche io.
Finalmente mi lasciò libero, estraendo il suo cazzone dalla mia bocca; un lungo filamento di bava era l'unico collegamento rimasto tra la sua cappella violacea e le mie labbra. Respiravo a pieni polmoni, e intanto Armando mi prese di peso per portarmi addosso a lui.
Con la coda dell'occhio vidi intanto Marco a pecora intento a farsi inculare alla grande da Federico, tra incitamenti e sospiri: "Oddio sì, ficcamelo tutto nel culo, lo adoro! Spaccami il culo!" urlava Marco in preda alla goduria.
Tornai a me e Armando, ci eravamo tolti gli ultimi indumenti e ci preparammo per scopare; lo stallone si mise seduto sul letto con la schiena appoggiata al muro e mi invitò a sedermi sul suo cazzo bello svettante, rivolto verso di lui.
Va bene che con Federico ero abituato ad avere sempre il culo allenato, ma un po' di difficoltà con il cazzone di Armando la ebbi. Scendevo piano piano, tenendo le chiappe larghe con le mie mani, e mentre entrava centimetro dopo centimetro, Armando mi limonava e mi diceva porcate: "Lo senti? Hai un bel culo accogliente, lo voglio tutto dentro di te. Minchia che ventosa, sto impazzendo!".
Finalmente, mi sentii seduto sulle sue cosce, la sua cappella mi stava letteralmente martoriando dentro il culo e le palle erano attaccate al mio culo. E Armando iniziò a farmi cavalcare quel capolavoro.
Ad ogni affondo sentivo delle fitte arrivarmi fino ...
... alle tempie, avevo brividi di piacere in tutto il corpo e non avevo più alcun tipo di freno. Avevo la testa reclinata indietro, stavo anche un po' sbavando avendo la bocca aperta dalla quale mi uscivano continui sospiri e urletti di goduria, e intanto lui aumentava sempre di più la scopata.
Dopo almeno 10 minuti che mi stantuffava in quel modo, fece un cenno agli altri due che non avevano mai smesso di scoparsi a vicenda, cosa che mi stupì visto che Federico non lo aveva mai preso nel culo.
Con fermezza Armando mi fermò, mi fece ruotare tenendo sempre il suo cazzo conficcato nel mio culo e fece sì che gli diedi la schiena.
"Tu, amico di Simone, vieni qui" disse il mio amante mentre mi fece distendere su di lui "coraggio, ficca il tuo bel cazzo qua dentro insieme al mio. Spacchiamo il culo a questa troietta vogliosa" decretò mentre mi stava strizzando i capezzoli. Io ero un continuo mugolio peggio di una puttana.
Fede si avvicino, mi fece alzare le gambe il più possibile, si sputò sul cazzo e iniziò a ficcarmelo nel culo. Sentivo benissimo il suo cazzo farsi spazio e adagiarsi su quello di Armando. Era tutto dentro.
Iniziarono a scoparmi con un ritmo alternato, mentre uno usciva l'altro entrava, in maniera costante, ed era una goduria per tutti.
Marco, per non sentirsi escluso, prima mi succhiò un po' il cazzo mentre venivo caricato dai due, poi si posizionò dietro Fede e glielo mise nel culo.
Ora era proprio un coro senza freni di sospiri, ansimi, urla e ...