Casa di marco
Data: 07/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Curios8, Fonte: Annunci69
... minuto che sembrò un'intera era, si staccò e mi sussurrò "Lo so che ti sono sempre piaciuti i maschi, Marco ha intuito l'amicizia particolare tra te e il tuo amico" e guardai verso gli altri due. Con stupore, li vidi completamente nudi intenti a farsi un intenso 69, mugolando di piacere e con qualche sospiro più forte da parte di Marco, poichè Fede gli stava iniziando a stimolare con un dito il buco del culo.
Armando spostò di nuovo il mio sguardo su di lui e proseguì "Sì, Marco è stato un po' il mio sfogatoio nei periodi di magra, e mi confidò questa cosa. E volevo assolutamente te, ogni volta che ti vedevo entrare nel bar mi sono sempre agitato ed ho cercato sempre di far colpo su di te. Ma forse tu cerchi ben altro rispetto a uno stronzo come me"
"Ma io ho sempre voluto te Armando, fin da quando ti conobbi" lo interruppi con le lacrime agli occhi "Non sei stronzo, forse lo fai per raggiungere i tuoi obiettivi. Ma con me non serve." E ripresi a limonarlo, aumentando la mia presa sul suo pacco.
Mentre le nostre lingue si intrecciavano, Armando slacciò i suoi pantaloni e li fece scivolare verso il basso. Si staccò dalla mia bocca, mi guardò negli occhi, e messosi in ginocchio dopo essersi tolto velocemente i pantaloni, mi attirò verso il basso. Più mi avvicinavo, e più il rigonfiamento era evidente; presi a leccare quella bellezza attraverso la stoffa delle sue mutande, e sentivo che gradiva notevolmente. Gliele sfilai, ammirando finalmente il suo cazzo ...
... incredibile, finalmente da vicino rispetto il video. Quei 20 cm erano lì davanti a me.
"Sono 22" disse lui come se mi avesse letto nel pensiero "E sono tutti tuoi ora". Non lo feci attendere, allargai la bocca il più possibile per accoglierlo nelle mie fauci, e mentre lo iniziavo a succhiare, roteavo la lingua attorno alla sua cappella.
I respiri profondi di Armando andavano di pari passo al leggero movimento delle sue anche, e al fatto che stava facendo scivolare le sue mani sulla mia schiena fino a spostare il bordo delle mie mutande. Voleva arrivare al mio buchino.
E mentre io cercavo di ingoiare più cazzo possibile, lui si allungava e spingeva il dito dentro. Non ebbe molte difficoltà, scopando spesso con Federico il mio buco è ben allenato, e infatti non perse tempo a mettere un altro dito. E poi ancora un altro. Non riuscivo a trattenere piccoli urli di godimento pur avendo la bocca impegnata.
"Dio mio, hai un culo fantastico. Mi stai letteralmente attirando le dita a te..." sospirò Armando. E stantuffandomi il culo, spinsi ancora di più la testa verso il suo cazzo. E incredibilmente, mi accorsi di averlo tutto in gola, potevo sentire le sue palle enormi toccarmi il mento. Ero riuscito laddove Sabrina aveva fallito, mi sentivo realizzato.
Armando senza troppi complimenti apprezzò talmente tanto il trattamento che mi tenne la testa ferma e inizio a scoparmi la gola. Mi sentivo soffocare, avevo i lacrimoni e probabilmente ero quasi cianotico in volto, ma non mi ...