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Casa di marco
Data: 07/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Curios8, Fonte: Annunci69
... la sua schiena mentre stantuffava Sabrina a pecora sul letto, come due indemoniati. "E bravo il mio cuginetto... E così vi stavate godendo lo spettacolo, ma io e la zia vi abbiamo interrotto il tutto... vi stavate divertendo?" Ringhiò a bassa voce Armando spostando lo sguardo su Marco. "Che dici Marco? Il film era di tuo gradimento?" e con mossa fulminea mise una mano sul pacco di Marco, togliendogli il fiato per un momento. "Ah, ma guarda un po'. Senti senti, è ancora bello duro. Ti stavi proprio concentrando sulla visione, eh?" disse Armando, e velocemente con un colpo abbassò pantaloni e mutande a suo cugino, facendo svettare il suo cazzo bello duro. Non male oltretutto, pensai, Marco aveva un cazzo di tutto rispetto sui 16 cm. Rosso in volto, balbettava qualcosa "Armando, ti-ti prego... no..." "Zitto! Ora vai a controllare se i tuoi amici hanno apprezzato pure loro il video. Sai cosa devi fare, come ogni volta. Muoviti!". E strattonando suo cugino, lo fece cadere in ginocchio davanti a me e Fede. Quasi con le lacrime agli occhi, Marco allungò le mani e prese a toccarci i cazzi da sopra i pantaloni, anche noi li avevamo duri sia per il video di prima che per la scena di adesso. "Coraggio, tiraglieli fuori. Non essere scortese con i tuoi ospiti" ordinò Armando con tono scanzonatorio, imitando sua zia. E Marco aprì i nostri pantaloni, fece uscire i nostri cazzi turgidi e iniziò a segarli lentamente. La situazione era assurda, ma stava succedendo ...
... davvero, e notando come si muoveva e dagli ordini detti da suo cugino, Marco sembrava che non fosse nuovo a questo tipo di cose. Dei passi vicino alla camera ci fece di corsa risistemare tutti, e oltre la porta la voce della mamma di Marco disse "Ragazzi, torno dopo, mi sono dimenticata alcune commissioni. Ciao!". Sentimmo il portone di casa chiudersi e Armando andò a chiudere a chiave la porta della stanza. Voltandosi disse: "Bene. Adesso vi spogliate tutti e tre. Tu Marco vedi di prenderti cura di quel moretto. Invece tu, Simone, vieni con me sul letto." Rimasi bloccato. Mi chiamò per nome, come faceva a sapere il mio nome? Mi alzai, mi tolsi maglietta e pantaloni restando in mutande, mentre Armando gettò via solo la sua maglia, mostrando il suo petto vigoroso e allenato, coricandosi su un fianco sul letto. Mi avvicinai a lui e, senza guardarmi negli occhi ma continuando a guardare il video alla tv, prese la mia mano e la posò sul suo pacco ormai quasi vicino all'esplosione. "Sai, è stata una grande scopata quella con Sabry. Avevo proprio bisogno di svuotare le palle, e mentre le sfondavo la figa, avevo la mia mente rivolta totalmente ad un'altra persona." disse continuando a tenermi la mano e a strusciarla sul suo pacco. "Ah sì? E-e chi era quest'altra persona?" chiesi con voce rauca. Armando spostò per la prima volta il suo sguardo su di me e disse "Eri tu". E prima di comprendere la cosa, mi trascinò a sè e mi iniziò a limonare con passione. Dopo qualche ...