Scopata a tre
Data: 04/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69
... letteralmente senza fiato. Lo sento annaspare più volte là sopra, mentre le sue mani si stringono sulla mia testa e sulla mia spalla sinistra. Il suo cazzo si ingrossa ancora, ma non voglio farlo finire in questo modo.
Rapido, mi sollevo e prendo a baciarlo. Tra una slinguata e l’altra e le sue dita che tornano a sondarmi il culo, riesco a sussurrargli: “Sei sempre un toro formidabile”. Lui ridacchia e, sempre a bassa voce, mi risponde: “E tu sei davvero una baldracca”. “Adesso te lo dimostro” gli ribatto e, un po’ a tentoni, mi giro e punto il suo cazzo al mio buco. Prima che inizi a muoversi e tenendolo a me con un braccio, mi muovo fino al letto, appoggiandoci sopra una gamba per sollevare un po’ il culo e aiutarlo nei movimenti.
“Hai proprio trovato una bella troiona, eh?” fa il commesso rivolgendosi al mio vicino.
“Sì! E vedessi com’è sempre assetato!” risponde l’altro.
“Oh, ma lo so benissimo!” ribatte il commesso, ridacchiando, mentre mi affonda il cazzone in culo.
“Ma perché? Te lo sei già fatto?”
“Più di una volta ed è sempre un gran piacere riempirgli il culo”
Ancora bendato e annebbiato dal popper, mentre il commesso riprende a sfondarmi, sento il mio vicino muoversi e camminare verso di noi. Si abbassa verso il mio orecchio e, ridendo, mi fa: “Ma tutti te li sei scopati?”.
“Dai, dammi il cazzo” gli rispondo, afferrandogli l’asta tra le gambe e tirandolo verso le mie labbra.
Lo lecco un po’, bagnandolo per bene, e poi me lo lascio ...
... entrare in gola. Succhio con vigore, mentre alle mie spalle la monta ha assunto un ritmo animalesco. Prendo a gemere intensamente, finché, con un colpo più deciso degli altri, mi pianta il cazzo in fondo al retto, quasi a voler marcare il territorio. Abbandono il pisello del mio vicino, sollevo il busto e giro la testa. Subito il mio scopatore mi infila la lingua in gola.
“Mi eccita troppo vederti succhiare un altro cazzo. Sto quasi per venire” mi dice.
“Mmmm e allora lasciati andare!” ribatto, staccandomi dalle sue labbra e abbassandomi nuovamente a succhiare il bel cazzo del vicino che mi blocca la testa con le mani, scopandomi la bocca.
Il commesso torna a muoversi dentro di me. È un crescendo intenso, sento la sua cappella gonfia e ormai pronta a spruzzare. Accelera il ritmo e, dopo qualche altro colpo, si lascia andare a una sborrata poderosa, urlando tutto il suo piacere e stringendomi con forza i fianchi.
“Porca puttana” esclama ansimando, mentre estrae la sua mazza ancora dura e me la sbatte sul buco.
Mi sento allagato dentro e sono un po’ scosso dalla monta, ma non voglio ancora fermarmi. Interrompo la pompa al mio vicino, mi giro dandogli le spalle, dò un paio di tirate di popper e mi offro a lui, sollevando il culo.
“Mmm, ne vuoi ancora, troietta?” mi fa, mentre afferra anche lui la boccetta e ne aspira a fondo.
Sprofonda rapido dentro di me e mi rivolge qualche insulto. Tenendosi alle mie spalle, prende a sbattermi con forza. È proprio quello che ...