Scopata a tre
Data: 04/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69
... intense che mi sta regalando e beandomi del rumore delle sue profonde lappate. Entrambi gemiamo con intensità, ma nessuno dei due proferisce parola. Da destra sento il mio vicino ansimare, probabilmente seduto in poltrona a segarsi il cazzo di fronte alla scena che gli stiamo donando.
L’ospite interrompe il suo lavoro sul mio culo. Lo sento armeggiare alle mie spalle e poi inspirare profondamente. Passa anche a me la boccetta del popper e anch’io dò un paio di forti tirate. Un intenso calore mi avvolge e la mente mi si annebbia, i muscoli si rilassano e sento le sue mani afferrarmi i fianchi e il suo cazzo appoggiarsi al mio buco. Lui dà una spinta e la cappella prende a entrare in me: è un cazzo grosso e lungo quello che si pianta nel mio retto.
Il suo pube sbatte contro la mia pelle ed entrambi ci lasciamo andare a un gemito roco che rimbomba nella stanza.
“Cazzo, l’hai preso tutto subito” sento parlare il mio vicino.
Il mio scopatore sembra non ascoltarlo e prende subito a montarmi con forza. Non so se è la situazione a eccitarlo o il popper ad avergli dato quest’energia furiosa, ma è un vero toro quello che mi sta aprendo il culo. Per fargli sentire quanto sono disponibile, spingo il culo verso di lui e questo lo accende ancora di più. Per buoni dieci minuti non fa altro che pistonarmi il suo cazzone nel retto, facendomi sentire davvero puttana.
Deciso com’è entrato, interrompe la monta ed estrae la mazza dal mio corpo. Si china su di me e mi dice di ...
... scendere dal letto. A tentoni riesco a eseguire l’ordine e, guidato dalla sua mano, mi inginocchio ai suoi piedi. Aspiro ancora dalla boccetta che ho in mano, gli afferro il pisello e me lo infilo in bocca con decisione. Mi muove la testa, mentre vado a toccargli il corpo per scoprire com’è fatto. Trovo delle cosce atletiche e un sedere ben formato, distinguo chiaramente gli addominali, arrivo fino ai pettorali sporgenti: non è solo ben messo tra le gambe, ma di sicuro è abituato a frequentare la palestra ed è decisamente più alto di me. Un bel maschione, non c’è dubbio!
Lo spompo a dovere e aspiro il suo profumo dal naso. È un odore muschiato di bagnoschiuma, che mi sembra di aver già sentito in uno dei miei amanti. Provo ad annusarlo ancora un paio di volte e sì, è uguale a quello del commesso del negozio non lontano da casa mia con cui mi vedevo spesso prima del lockdown. Ora che ci penso, anche la corporatura è identica alla sua, così come il cazzo (che ben ricordo) e questo suo modo di scopare con forza, ma senza violenza. Sì, è lui. Per fugare ogni dubbio, provo a succhiarlo a fondo. La facilità con cui riuscivo ad accogliere tutto il suo cazzone in bocca è sempre stata una cosa che lo mandava fuori di testa. Gli spompo ancora per un po’ la cappella e poi dò un colpo deciso, facendomelo entrare tutto dentro.
“Oh porca puttana!” lo sento esclamare dall’alto.
È proprio lui. Decido così di prendere in mano la situazione e inizio un lento lavoro di gola che lo lascia ...