1. Vela che passione


    Data: 03/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Comici Voyeur Autore: Duraldur, Fonte: xHamster

    ... Paolo?”
    
    La risposta di Mara si abbatté come un tornado: ” Guarda che sanno usarla e fare pompini anche senza dirtelo”. Lucia riprese il bandolo della matassa:
    
    “Dai chiudiamo il tavolo che stiamo più comodi sul divanetto” riprese parola la capitana ì, “ Lucy cara io non voglio carte geografiche sui divani... metti il copridivano impermeabile per favore”.
    
    Comunque messo il copridivano a uso trombato (in realtà serviva per proteggerlo dall'acqua salmastra) iniziò lo spettacolo ma data l'eccitazione le prime sborrate sul corpo di lucia avvennero nel giro di dieci minuti. Li guardò un poco offesa ma non per il tempo breve e li redarguì:
    
    Lo so che è colpa mia che non ve l'ho detto …... ma ho le tube legate …... quindi la prossima volta mi fate il favore di venire dentro non fuori voglio rapporti completi e tu ricordati che non rimango incinta se mi vieni nel culo”; nella mia mente pensai: “Delikatessen dalla Germania”, quella boccuccia delicata era diventata una scimitarra. Per fortuna la seconda fu sicuramente meglio se la girarono in varie pose, poi uno nel culo e l'altro nella figa vennero con un urlo. Sentito il rantolo Roberto, chiese a Mara cosa fosse successo, lei per tutta risposta lo portò sottocoperta e poiché la pratica vale più della grammatica, gli lo fece rantolare allo stesso modo. Ottavio ed io la notte, ci scambiammo le compagne e avemmo un servizio di prima categoria. Passarono due giorni senza altri scontri, se non altro ora l'imbarazzo era caduto. ...
    ... Un mattino mentre io fungevo da timoniere e Ottavio addetto alle vele, Mara richiamò il resto dell’equipaggio, aveva una faccia corrucciata,:
    
    “Cos' è quel casino nel gavone delle vele... tu Lucy alzati da li chiudi le chiappe e voi tre che gli state guardando il buco del culo vedete di darmi una mano ”.
    
    Ottavio rise mi sgomitò e mi sussurrò: “E pensa che quando è al lavoro non ammette linguaggio scurrile, …. adesso sembra un sergente dei Parà”
    
    All’unisono i sottoposti salutarono militarmente ridendo, quindi andarono in buon ordine verso la cala. Lei il capitano sopra coperta e gli altri quattro nel gavone. Dopo circa un’ora di lavoro e di passaggi di vele e scotte, arrivò l'ordine “Bene ragazzi adesso siete liberi, passarono altri dieci minuti ma i quattro non uscivano poi vidi Mara portarsi uno strapuntino, sdraiarsi prona a filo gavone con la testa appoggiata ai gomiti e sguardo all’in giù.
    
    Passò in quella posizione la mezz’ora successiva. Alternava risate a frasi quali :
    
    “ Ha però la signora”,
    
    “Caspita servizio completo”,
    
    ”Pensa questa barca e da diciotto metri ma bastano venti centimetri per divertirsi”,
    
    “Bravi ragazzi bel lavoro vedo che guardarle il culo vi ha ispirato” poi
    
    “Si ma quella roba vedi di pulirla dalle vele”
    
    Usci finalmente la mia Lucia sudatissima, venne a poppa sul balconcino a mare, si legò il salvagente di sicurezza e si tuffò facendosi trainare a piccola velocità, quel bagno la rinfrescò, risalì, solito lavaggio con acqua ...