1. Vela che passione


    Data: 03/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Comici Voyeur Autore: Duraldur, Fonte: xHamster

    ... coppia inglese, dove lei ubriaca marcia, brandendo i sandali e appoggiandosi ora a questo e ora a quello urlava:
    
    ”I want to fuck”;
    
    “I want a big big cock in my mouth”,
    
    “because no one here wants to break my ass “,
    
    “No man in this country”;
    
    Eravamo imbarazzati sia noi sia il povero marito. Tutto cessò appena lei cadde in un sonno profondo.
    
    Comunque Nonostante le tette al vento e lo spettacolo indecente tutti videro ma nessuno diede attenzione, infondo eravamo nella terra delle bellezze nude delle dee dalle vesti leggere e delle urla dei pes**tori. Arrivo il trasporto all'imbrunire con ben quattro ore di ritardo, viaggiamo per parecchio tempo facendo prima tappa in altri porti, arrivammo al mattino, sporchi di ruggine e olio, puzzolenti di nafta e merluzzo fritto avevamo dormito in una cabina risicatissima chissà se qualche marinaio si era ingroppato l’Inglesina.
    
    Dal molo passeggieri ci recammo a quello privato e finalmente vedemmo la barca, era un bel due alberi in legno.
    
    Riconoscendo la foggia di due disperati turisti ci venne incontro “Ottavio” un ometto piccolo pelato, un fisico atletico ma robustello in costume da bagno, si presentò con estrema eleganza e con nostra sorpresa scoprimmo essere un italiano trapiantato, garantissimo e con una parlantina sciolta, ci mise a nostro agio, in breve a lucia brillarono gli occhi estasiati.
    
    Ci condusse al barcarizzo ma prima di farci salire ci chiese di ripulirci, Le docce in banchina erano all’aperto, ...
    ... senza discutere Lucia si denudò, si lavò e mise i panni sporchi in un secchio, io feci lo stesso ma rimasi con il costume. Intanto Ottavio era risalito, Lucy con il secchio e la borsetta da viaggio salì nuda e sicura, arrivata sul ponte, la raggiunsi con i bagagli, Ottavio fattale appoggiare il secchio le prese una mano e le alzo un braccio, la scannerizzò sul lato A, poi con movimento da minuetto la fece girare e la scannerizzò sul lato B, sempre tenendola in posizione di danza mi decantò le lodi della femmina e accarezzò delicatamente piercing sul seno. In quel mentre giunse Mara la compagna, stava salendo di corsa la scaletta che portava agli alloggi, guardò severa me, io ebbi l'impressione che sarebbe finita lì la nostra amicizia, alzo un dito agitandolo a mo di spiegazione:
    
    “Ciao Io sono Mara e vedo con dispiacere che solo la signora conosce le regole delle barche”, cacchio, pensai, quali regole; poi continuò:
    
    “in barca tutti nudi subito o altrimenti non si vive”, in effetti, la signora aveva solo un trasparentissimo e svolazzante pareo allacciato sopra i seni. Riprese la predica:
    
    ”Bene ora che ci siamo presentati benvenuti a bordo ognuno avrà dei compiti, appena arrivati tutti, pranziamo e via si spiegano le vele”.
    
    Claudio e Francesca ci avrebbero raggiunto in un altro approdo. Giunsero poi altri tre compagni di avventura erano ragazzi sui trent'anni italiani. Apparirono sul molo scendendo da un gommone, appena avvistati; Mara chiamo Lucia: “Primo compito ...
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