1987 La nave scuola
Data: 13/04/2018,
Categorie:
Maturo
Prime Esperienze
Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster
... invito.- Non penserai mica che mi farei trovare a fare sesso da mio figlio? E con il suo migliore amico, per giunta?- poi allunga l'altra mano, mi afferra per i capelli e mi tira verso di se. - Ora pensa a far contenta me. Leccami!- ordina, categorica. Ordine che eseguo molto volentieri.
Fino dalla prima volta che l'ho fatto, mi è sempre piaciuto leccare la figa ed ho sempre pensato, visti i risultati, di essere piuttosto bravo. Ma evidentemente le ragazze con cui sono stato non avevano grande esperienza in materia. La signora Gianna, invece si, ed inizia subito a spiegarmi per benino cosa fare e come farlo. E capisco subito che leccare una figa non è semplicemente agitare la lingua a caso tutto in giro.
- Ora ci sei, piccolo!- fa, dopo una decina di minuti di consigli e tentativi. Sollevo lo sguardo al suo viso e finalmente la vedo con un'espressione davvero felice dipinta in faccia.- Si, continua così! - mi incita.- Adesso si che stai facendo un bel lavoro per la tua Gianna.- Il complimento mi incita a fare pure di meglio ed i risultati si vedono subito: la signora inizia a mugolare soddisfatta, strizzandosi i capezzoli ed ondeggiando il pube contro la mia bocca. E alla fine mi gratifica con un bell'orgasmo, che mi impiastriccia il mento di bava femminile.
- Bravo ragazzo!- esclama, ritirandosi dalla mia bocca.- Sei davvero portato! - mi osserva compiaciuta mentre si sgrilletta lentamente, mordendosi il labbro inferiore. Abbassa lo sguardo al mio inguine. - ...
... Vedi!? Te l'ho detto che non ci avresti messo molto a riprenderti.- In effetti, vista la situazione, solo un blocco di granito potrebbe rimanere insensibile.
- Stenditi sul divano.- mi fa, allontanando definitivamente il tavolino. Eseguo al volo. Lei si piazza al mio fianco e mi scavalca con una gamba, piazzandosi a sessantanove.- E ora vediamo di completare l'opera.- borbotta, schiaffandomi la figa in faccia e chinandosi sul mio cazzo, che rapidamente imbocca. Io riprendo a leccarle la figa con rinnovato entusiasmo e lei si dedica a ciucciarmi l'uccello con altrettanto ardore. In due minuti, cresco nella sua bocca che mi infligge stupende sensazioni di piacere. Ma questa volta sono assolutamente determinato a resistere ai suoi stimoli: se ho capito bene, mi spetta anche una bella scopata e non voglio di certo perdermela. Lecco e slappo come un labrador mentre lei ciuccia come una vitella. Quando, evidentemente, ho raggiunto il giusto grado di rigidità, si stacca e si rialza in piedi. Un secondo dopo mi cavalca e, guidandomi con la mano, si impala sul mio uccello. Geme rumorosamente a bocca spalancata. - Oh si! Un bel cazzo, dopo tanto tempo!- ed inizia ad ondeggiare lentamente, appoggiandosi al mio petto con le mani. Io le agguanto le natiche e le massaggio, godendomi la vista delle sue tette che ballonzolano ad una spanna dal mio viso. Già che ci sono, mi sollevo un po' e mi approprio di un capezzolo, succhiandolo di gusto.
- Bravo! Così si fa!- mi dice, ansimando ...