1. Cuckold Cap 17


    Data: 01/07/2020, Categorie: Etero Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    “ C U C K O L D “
    
    Cap. diciassette
    
    Mentre leggevo quel resoconto minuzioso di quanto aveva subito mia moglie, sempre più mi convincevo che il suo non era un subire ma un accettare e poi un condividere, sapevo che lei aveva goduto, e godeva nel narrarmelo, perché altrimenti non sarebbero state necessarie tutte quelle descrizioni minuziose, forse il nostro rapporto non era del tutto compromesso, immaginavo lo splendido corpo di Francesca alla mercé di tutte quelle persone, lei che smaniava, godeva: peccato che non ci fossero immagini, ma qualche volta le parole risvegliano la fantasia e non solo quella.....
    
    Gunter entra nella stanza mi rivolge uno splendido sorriso:”Sei stata perfetta, le persone sono molte soddisfatte e questo vuol dire grossi guadagni per me e forse per te, ma non hai ancora finito, devi farti una bella doccia e prepararti al prossimo round!”
    
    In effetti erano passate solo due ore dal mio ingresso in sala, e quindi, secondo i miei calcoli, non dovevano essere passate le undici di sera: la notte era ancora giovane.
    
    Mi metto sotto il getto d'acqua prima caldissimo e poi freddo, mi caccio due dita in gola e vomito tutto quel liquido che avevo ingurgitato, mi sciacquo la bocca, mi lavo con cura ogni centimetro quadrato di pelle e ne usco rinata e pronta alla nuova sfida.
    
    Gunter mi dà una tazza bollente di caffè, mi aiuta a prepararmi: vengo vestita all'araba con una serie di veli che possono essere facilmente rimossi, ma che ora mi coprono ...
    ... tutta, poi indica un tavolo dove sono evidenti tre piste di polvere bianca e vicino una cannula di metallo:”Ti consiglio di usufruirne, è coca pura, ti aiuterà, ti aspettano ore difficili, ma so che puoi farcela!” Rimango interdetta, ma ho già ceduto al suo ricatto e ritengo di non dovere andare oltre e quindi rifiuto:”Guarda che questi sono senza scrupoli!” “Non importa, sono pronta!” Mi mette una mascherina che copre la metà inferiore del mio volto e mi accompagna in un'altra stanza: quando entro mi si piegano le gambe: è una vera e propria stanza delle torture, con tutta lo oggettistica relativa.
    
    Addossati alle pareti ci sono circa una dozzina di persone abbigliate all'araba con kaftani di vari colori, alcuni con il turbante a quadri bianchi e rossi assicurati alla testa da un cordone nero.
    
    Insieme a me questa volta ci altre due ragazze, abbigliate come me, una bionda ed una rossa, insomma sono presenti tutte le varianti cromatiche delle donne occidentali. Gunter mi abbraccia da dietro ci spostiamo in un angolo della sala: inizia una musica di chiara impostazione araba, le due ragazze cominciano a ballare una simil danza del ventre, ogni volta che si avvicinano ad un uomo questi strappa loro un velo, cosicché nel giro di pochi minuti rimangono nude: sono molto ben fatte: entrambe con un seno di quarta alto e sodo, così come il sedere, le cosce lunghe e muscolose, la pancia piatta. Due energumeni neri le assicurano a due croci di Sant'Andrea con le braccia e le gambe ben ...
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