1. Quando una moglie....


    Data: 01/07/2020, Categorie: Etero Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... notato qualcuno che ti guarda?"
    
    "C'è un tizio che ha spostato la sdraio; lo tengo di fronte e penso proprio che mi stia osservando".
    
    Era tutto vero; l'avevo già appurato, e mi piaceva che il gioco si facesse più ardito.
    
    "Dai, fammi contento, sposta un po' lo slippino.... fagliela vedere!"
    
    "Sei matto?... e se quello si avvicina?"
    
    "Non ti preoccupare che ti sono vicino; dai appena un po'...."
    
    "Mi vergogno".
    
    "Dai, spostalo come se fosse successo per caso... che si fosse spostato da solo".
    
    Incredibile, mi stava assecondando nel gioco; chi lo avrebbe mai ritenuto possibile; evidentemente il soggetto le piaceva, ed il gioco anche.
    
    "Ok, ma solo un po'. Non so quanto si riesca a vedere. Fatto! Mi sa che ce l'ho tutta da fuori".
    
    "Lui, che fa?"
    
    "Non oso guardarlo"
    
    "Dai, sbircia...."
    
    "Si sta toccando..."
    
    "Davvero?... non ci credo!!!!"
    
    "Sei un porco... che mi fai fare...."
    
    "Ho il cazzo duro..."
    
    "Se per questo, anche quello...."
    
    "Come fai a dirlo?"
    
    "Si è coperto il costume con l'asciugamani. Dai, vieni subito che l'ha cacciato fuori".
    
    "Ok, se non te la senti di proseguire, copriti... vengo subito"
    
    "Aspetto te per coprirmi... ma vieni subito, penso si stia masturbando"
    
    Quando arrivai sul posto, lei era ancora con il costume di lato e la sua adorata fica completamente esposta; lui, sebbene avesse l'asciugamani a coprirlo, era chiaro che si stava menando il cazzo duro.
    
    Quando fui al suo fianco, lei si rimise in ordine; ...
    ... egli capì che lo spettacolo poteva dirsi finito e si girò dall'altra parte.
    
    Quel giorno il gioco finì così,ma per me era appena cominciato.
    
    Che bello sapere che mia moglie avesse osato tanto; fino ad ieri dovevo fare i salti mortali per ammirarle la figa, e, oggi, l'aveva mostrata ad uno sconosciuto.
    
    “Hai visto il suo cazzo?”
    
    “Non ti rispondo, sei un porco.”
    
    Passò quel paio d ‘ore in un assoluto mutismo, ma era eccitata lo sapevo, lo riconoscevo dal rossore delle gote e dal suo sbattere delle palpebre.
    
    Tornammo a casa sotto braccio, io osai stringerla per i fianchi, me lo concesse. Appena in casa la strinsi a me e la bacia in bocca. Le tolsi il mini reggipetto e baciai e succhiai i capezzoli duri e grossi come la falange del mio dito medio.
    
    Si tolse da solo lo slippino ed io la spinsi verso il divano. Ero durissimo. La feci girare e la presi a pecora, era già tutta bagnata.
    
    Entrai in lei in un sol colpo un piccolo gridolino di dolore / piacere e cominciai a scoparla con passione.
    
    Venne una prima volta e mentre godeva mi ripeteva:
    
    “Sei un porco, sto diventando, per colpa tua, una troia.”
    
    “Come era il cazzo del tuo ammiratore?”
    
    Un attimo di eccitato silenzio, poi:
    
    “Non so la lunghezza, non sono riuscita a valutarla, ma mi è sembrato bello grosso.”
    
    "Dì la verità: se avessi potuto, te lo saresti scopato?"
    
    "Se proprio ci tieni a saperlo, sì... con la fantasia me lo sono sentito dentro".
    
    "Promettimi, allora, che lo farai....."
    
    Dopo ...