1. Quando una moglie....


    Data: 01/07/2020, Categorie: Etero Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... ritegno e quando facevo l'amore con lei non smettevo di farla ammirare allo specchio, lodando le sue intimità, il piacere che trasmettevano e le delizie che avrebbero potuto provocare in chi avesse avuto la fortuna di ammirarla.
    
    Ero riuscito a renderla più disinibita, ma si era ancora lontani da ciò che desideravo con ardore.
    
    E così, mentre ci deliziavamo in qualche amplesso, giù a farle immaginare che qualcuno ci stesse spiando, che la osservava come e quanto le piacesse godere, ed avvertivo in lei un mutato senso di libidine: stavo facendo emergere in lei, la sua latente "lussuria":
    
    "Porco - mi diceva - cosa mi fai fare? Però è bello!"
    
    Finalmente si stava capacitando di quanto potesse essere intrigante quel nuovo modo di concepire l'atto sessuale.
    
    Poi, l'estate scorsa, per le vacanze estive, ci recammo a Palinuro.
    
    Lì le feci acquistare un nuovo costume da bagno, che, per vero, usciva di molto dai canoni suoi soliti:
    
    "Ma - commentò - non trovi sia troppo striminzito, per queste mie abbondanze?"
    
    "Mia cara, devi abituarti alle mutate espressioni della moda. Quando andrai in spiaggia, vedrai che così, rispetto a tante altre, sei ancora più che coperta".
    
    Si lasciò convincere ed acquistammo il capo.
    
    Ovviamente, in spiaggia, non era l'unica che mostrava, però notai degli sguardi più che interessati provenire da un uomo, vicino di ombrellone: a dire il vero, un bell'uomo, capelli brizzolati, fisico asciutto; indossava occhiali tipo "Ray-ban" ed uno ...
    ... slip, che faceva risaltare la sua dotazione.
    
    Egli, al pari di me, faceva finta di guardare altrove, ma di continuo i suoi occhi erano rivolti alle opulente forme di mia moglie.
    
    Mi divertivo a scrutarlo e, nel contempo, mi inorgoglivo a pensare che stesse fantasticando su quelle forme, e chissà quali pensieri gli turbinavano nella mente.
    
    Una mattina mi svegliai un po' più tardi del solito e non trovai mia moglie in casa. Era evidente che si era avviata in spiaggia.
    
    Mentre mi preparavo a raggiungerla e, riandando con la mente a quel bel tomo che ammirava mia moglie, decisi di temporeggiare nella mia preparazione, per far sì che tra mia moglie ed il tipo potesse crearsi qualcosa.
    
    Quando ritenni che poteva bastare, mi diressi in spiaggia e mi fermai al bar del lido.
    
    Da lì potevo scrutare l'ombrellone occupato da mia moglie, con di fronte la sdraio del tizio che ormai non faceva per niente finta, ma, sfrontatamente, si gustava il fisico prorompente di mia moglie.
    
    Presi il cellulare, aprii whatsApp e le mandai questo messaggio:
    
    "Dove sei?"
    
    "In spiaggia", rispose.
    
    "Si ti vedo, sono sul lido; prendo un caffè, lo vuoi anche tu? Te lo porto".
    
    "No, grazie".
    
    "Hai il costume comperato l'altro giorno, vero?"
    
    "Sì, però continuo a pensare che sia troppo ridotto".
    
    "No, affatto, a me piace da matti, lo sai! Il solo pensiero che ti si possa vedere la "gnocca", mi fa impazzire".
    
    "Sei un porco".
    
    "Lo so, ma so anche che a te piace che io lo sia. Hai ...