1. I collant di mia zia - 1


    Data: 28/06/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Maurocollant, Fonte: Annunci69

    ... meraviglia delle meraviglie fu, un giorno, scoprire nel bagno di casa di mia zia un paio di collant …… Meraviglia delle meraviglie, un sogno che si realizza, l’oggetto feticistico che adoro indossato dalla donna che è il centro delle mie pulsioni segaiole.
    
    Impossibile resistere dal prenderli in mano, guardarli, toccare, guardare come sono fatti, immaginarli indossati da mia zia….
    
    La prima sensazione fu la grande voglia di rubarli, portarli con me e farli vedere al mio compagno di seghe perché capisse anche lui l’enorme piacere che potevano dare, ma rubarli era un rischio che non potevo correre e quindi… il piacere che per secondo mi venne alla mente fu….indossarli.
    
    Chiusi la porta del bagno, cosa che non facevo mai, mi denudai e piano piano prestando attenzione a non romperli, infilai la gamba destra e vedere il colore del nylon, color carne, che ricopriva la mia gamba fu una grande sensazione di piacere, il mio cazzo già duro sentiva sensazioni che lo facevano gonfiare ancora di più…
    
    Infilai anche la gamba sinistra e poi alzandomi in piedi tirai su il collant fino al ventre. Ovviamente sotto non indossavo nulla, a mio parere erano fatti apposta per essere indossati senza nulla sotto, capii dopo, che non era proprio così, ma in quel momento era logico non si dovesse indossare nulla sotto.
    
    La taglia era un po’ grande e sulle gambe il nylon aveva fatto delle pieghine che contribuivano a far crescere la mia eccitazione, non so dire la sensazione prevalente fra ...
    ... le tante che avevo in mente in quel momento, erano troppe.
    
    Non c’era uno specchio nel quale potermi guardare, quello del lavandino era troppo in alto, mi guardavo, mi giravo, mi toccavo, ero eccitatissimo, segarmi fu la cosa che potevo fare in fretta prima di rischiare che il solo contatto del nylon sulla mia cappella mi facesse sborrare finendo con lo sporcare il collant con il conseguente rischio di insospettire mia zia.
    
    Era già mia idea, da quel momento, che il bagno sarebbe stata la mia stanza preferita perché andando a trovare mia zia mi sarei appartato là con i suoi collant, non potevo tradire la mia feticistica voglia lasciandoli sporchi del mio piacere.
    
    Raccontai la cosa la mio amico, il quale però confermò il suo scarso interesse alla cosa e così, fra di noi, per un po’ le seghe continuarono con il piacere aiutato dalle fantasie che trovavamo sui giornaletti pornografici.
    
    Mia zia abitava ad una quindicina di chilometri da dove abitavo io ed andarla a trovare significava usare i mezzi pubblici, rispettare gli orari non era cosa che mi piacesse molto e mia zia la andavo a trovare ogni tanto, non spesso, ma….. da quella piacevole scoperta comincia ad essere più assiduo, se prima era una visita ogni due settimane, passai a due visite alla settimana, e certe volte anche di più.
    
    Ad ogni visita era normale il mio passaggio per il bagno, una rovistatina nel cesto della biancheria da lavare e se c’erano i collant nel bagno mi fermavo per un tempo più lungo del ...
«1234...7»