Tutto ebbe inizio cosi'
Data: 26/06/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Chris Rondinelli, Fonte: EroticiRacconti
... a provare poco alla volta a rivelarle la mia situazione, e cosa provavo. Mia madre era una donna di mentalita' chiusa, non potevo proprio parlarle di maschi cazzi duri e sperma.
Presi coai' l'abitudine di scriverle dei bigliettini, per tentare di capire fino a che punto avessi avuto campo libero con lei. Mamma con molta difficolta' ha accettato la situazione, cosa non facile per una donna di mezza eta' come lei, cresciuta con un'educazione pudica di altri tempi e sopratutto educarmi e farmi crescere senza mio padre. Confessarle che volevo passare dall'altra parte, crescere come una donna, e che ero attratta dagli uomini di mezza età, non fu una cosa che lei accetto' ad occhi chiusi.
L'imbarazzo e sopratutto mio padre, mi impedirono per anni di rivelarmi a lei, certe cose mio padre non le avrebbe certo comprese, avevo paura di cosa sarebbe accaduto se mi avesse scoperto. Quando purtroppo lui ci lascio', ebbi finalmente strada libera con mia madre. Mio padre era un'uomo buono, ma di mentalita' chiusa, certe cose non le avrebbe mai permesse. Passato qualche tempo dalla triste perdita di papà, mi feci coraggio e mi rivelai a mamma, una volta per tutte.
Ricordo ancora come fosse successo ieri, la prima volta che trovai il coraggio di mostrarmi a lei in versione femminile. Era un'estate calda, ero andato a trovarla in veneto dove lei ormai abitava da tempo con mio padre, e dove rimase anche dopo la sua scomparsa, eravamo entrambe nel suo appartamento al mare. Io ero ...
... rimasta in citta', ed avevo gia' fatto moltissime esperienze con diversi uomini, ormai ero diventata una bella e grande Troia, cresciuta prendendo cazzi di ogni misura senza che mamma lo sospettasse minimamente.
Ho sempre atteso il momento di rivelarmi proprio per scoprire una volta per tutte le carte. Speravo in cuor mio mi accettasse cosi com'ero. La mattina dopo che andai a trovarla, mi svegliai di buon'ora, mi chiusi in bagno e non ne uscii fino a qualche tempo dopo, quando anche lei si desto' per preparare la colazione in cucina. Una volta pronta per il grande passo, andai nella mia vecchia cameretta ormai in disuso, la chiamai e attesi con il cuore in gola, che percorresse quei pochi passi dalla cucina alla mia camera. Quando finalmente mamma apparve sulla soglia, mi mostrai a lei in tutto il mio splendore.
Avevo indossato un completino intimo nero, che avevo trovato per l'occasione. Il tutto formato da: un corpetto nero allacciato dietro la schiena con lacci intrecciati, slip tanga, calze a rete autoreggenti e reggicalze, zoccoli di legno con zeppa alta, ben truccata,i lunghi capelli sciolti tra schiena e spalle, unghie delle mani smaltate di rosso. Quando entro' si fermo' un'istante sorpresa a fissarmi ammutolita, l'imbarazzo tra noi era palese, la fissai a mia volta negli occhi senza vergogna, per troppo tempo avevo atteso quel momento, perchè vergognarsi proprio ora? con il cuore che mi batteva a mille per l'eccitazione, le dissi che era ora conoscesse la vera me ...