Davi
Data: 21/06/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: SperelliAndrea, Fonte: Annunci69
... spalancata ma non ne esce alcun suono. Pochi istanti dopo grida e piange disperata implora di fermarsi. Sto per gettare in terra il cane andare ad abbracciarla, Marica mi ferma con un’occhiata indignata. Tento di calmarmi. Marica si piega su Davi la abbraccia, la bacia dolcemente la accarezza e poi le sussurra qualcosa all’orecchio. Lentamente Davi si rigira sulla schiena. Marica monta sulla pedana, porta il suo bacino sopra il viso di Davi, Sfila il Plug dal proprio ano e lascia colare lo sperma. Davi spalanca la bocca per accogliere la secrezione, poi inizia a leccare figa e culo a Marica. Davi si tiene alle cosce di Marica mentre questa geme. Io ho il cazzo che mi esplode, questa volta senza sentirmi in colpa. Dopo quasi un minuto di spettacolo Marica ferma Davi, le spinge in bocca il plug e le afferra le gambe rimettendola in posizione. Di nuovo gli occhi di Davi nei miei, solo che ora si aggrappa alle cosce di Marica e stringe tra i denti il plug. Colpisco. Marica sfila il plug di bocca a Davi.
Davi: “Ve…entinove”
Di nuovo Marica spinge il plug in bocca a Davi, di nuovo gli occhi di Davi, di nuovo colpisco. Così è per altre 20 volte.
Resta solo il cinquantesimo colpo, l’ultimo. Marica scende dalla pedana si pone a fianco di Davi e le tiene le gambe, Davi con entrambe le mani si allarga le grandi labbra, espone la clitoride poi affonda i suoi occhi nei miei. Colpisco.
Davi: “cinquanta, Grazie Padrone”
Applausi
Per un istante fisso il pubblico: tutti ...
... ridono, gridano, applaudono, si masturbano ed alcuni arrivano ad eiaculare; mi fanno ribrezzo e non mi sento migliore di loro. Torno a girarmi verso Davi che ora è rannicchiata in posizione fetale, piange e singhiozza. Quando i nostri occhi si incrociano Devi sorride dolce e tende una mano in mia direzione. Mi avvicino, le stringo la mano, pianto e singhiozzi cessano. Marica raccolte alcune cose, mi toglie il cane dalla mano e mi dice:
“Ora devi starle accanto, portala nella stanza con il letto enorme e non permettere a nessuno di avvicinarsi a lei. Io vi raggiugo tra qualche minuto.”
Io: “si, Mistres”
Marica mi dà un forte schiaffo, mi guarda preoccupata e dice:
“Riprenditi idiota!!! Non sono la tua Mistres, non sei un sub, e per giunta ti trovi, tuo malgrado, ad avere una slave. Ora per cortesia fai quello che ti ho chiesto.”
Marica si allontana. Torno a guardare Davi, tutte le mie percezioni sono ovattate, le passo un braccio dietro le spalle e l’altro sotto le ginocchia, Davi mi getta le braccia attorno al collo e appoggia la testa alla mia spalla. La sento sussurrarmi all’orecchio:
“Scusa”
Con passo svelto ma non affrettato raggiungo l’enorme letto e vi adagio sopra Davi. Lasciato il mio collo, Davi, mi afferra la mano e chiude gli occhi. Mi siedo al suo fianco. Attendo. Passano una decina di minuti e vedo arrivare Marica con un grosso vassoio su cui sono poggiate le cose di Davi, un drink e un vasetto strano.
Marica appoggia il vassoio sul letto, ...