1. Esame di maturità - 4° episodio


    Data: 12/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fab80, Fonte: Annunci69

    ... parlano della serata.
    
    Raccolgo la provocazione rispondendo ad Andrea con un analogo contromovimento del ginocchio che poi, divaricate anch’io le gambe, poggio sopra il suo.
    
    Sono di nuovo eccitato.
    
    Come un viperetto, la lingua del mio vicino fa un guizzo, affiora dalle labbra sottili per poi subito ritrarsi … intanto con la mano sinistra si sfiora ripetutamente l’inguine… e, col labiale, sussurra… “put-ta-na”.
    
    La mia eccitazione cresce
    
    D’improvviso Eugène spegne la radio e guardando lo specchietto retrovisore ci apostrofa…
    
    “maiali! Niente seghe sul mio bolide!!”
    
    anche Roberto si volta verso di noi ridendo: “schifosi… solo quello avete in testa!”
    
    Andra si piega in due dal ridere, mentre io arrossisco come un peperone.
    
    Trascorrono pochi istanti quando il nostro autista, messa diligentemente la freccia, imbocca una breve discesa sulla sinistra e parcheggia su un terrazzamento fronte lago dove già ci sono numerose altre macchine.
    
    Scendiamo una scalinata esterna ed arriviamo al “porticciolo” che è, in realtà, un ex ricovero di barche di pescatori costituito da tre arcate disposte, a breve distanza dalla riva, in corrispondenza della soprastante sede stradale.
    
    Sono spazi ampi finemente ristrutturati col soffitto a botte collegati l’un l’altro da piccoli corridoi; ogni sala è ispirata a un tema di ambientazione bucolica, quella in cui ci accompagnano presenta grandi quadri alle pareti. Si tratta di scene di pesca lacustre dal gusto gusto ...
    ... romantico/paesaggistico; vengo in particolare colpito da una tela in cui tre giovani pescatori in brache di tela offrono allo spettatore la loro preda: un enorme pesce argenteo con l’occhio barrato… sullo sfondo il sole calante tra un tripudio di nuvole. Una grande rete da pesca a maglie larghe pende dall’apice della volta e, fissata alle pareti in modo da rimanere aperta, sembra quasi avvolgere i sottostanti avventori.
    
    La nostra tavolata occupa un intero lato dell’ambiente ed è già affollata di ragazze e ragazzi che parlano animatamente.
    
    “ehi… eccoli! Finalmente, aspettavamo solo voi!!”
    
    Eugène siede a capotavola: al suo fianco, nel primo posto a destra, Roberto; alla sinistra invece c’è Andrea mentre qualcuno chiede gentilmente al cameriere una sedia per far sedere accanto anche me che, evidentemente, non ero previsto.
    
    “vedo che c’è un nuovo ingresso!!” dice una ragazza all’estremità del tavolo
    
    “si Claudia! Vi presento ufficialmente Fabio il nostro professorino di latino… il genietto che aiuterà me e i miei amici a superare la maturità… noi ci portiamo a casa il 100!! Alla faccia vostra, stronzi!!!”
    
    È una tizia coi capelli rossi a rispondere: “Fabio sarà pure un genio ma non fa i miracoli… ed invece è proprio quello che servirebbe a dei caz..oni come voi che nel triennio precedente (che fa media!) raggiungete a stento nove punti in tre!!!”
    
    “tutta invidia la vostra… comunque propongo un brindisi: per il nostro professorino hip hip urrà!”
    
    “hip hip urrà! Hi hip ...
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