1. Beyond the White. Indian target


    Data: 18/06/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... occhi aperti. Gli consegnò una mazzetta di rupie, con discrezione assoluta, al termine del suo rapporto. Lidhin aveva visto l’altro tizio deviare in un vicolo. L’aveva visto venire seguito da un uomo che poi aveva rinvenuto privo di sensi in quello stesso vicolo. Gli aveva preso il cellulare. Lo passò alla donna. Lei annuì, facendoselo scivolare nella borsa che portava a tracolla. Congedato Lidhin si mosse verso la base. Purtroppo fu intercettata in un vicolo. Due uomini. Odore d’alcool. Ubriaconi in vena di una facile preda. La donna sospirò. Lei non era una preda facile. Il sari la impacciava. I due si avvicinarono. Uno brandiva un coltello. L’altro si avventò sulla borsetta. Che colpo di fortuna, dovevano credere, una donna sola e con dei soldi! Sesso e profitto! L’idiota non registrò neppure il movimento della giovane. La mano, tuffata nella borsa emerse armata. Una pistola silenziata. Sparò due colpi al petto di quello col coltello che si era avvicinato, a bruciapelo. Senza mirare, cambiò bersaglio. L’altro alzò le mani. Due colpi al petto pure a lui. Colpi finali alla testa. Per entrambi. La cosa era un incidente, ma era sicura che non fosse di poco conto. In compenso, aveva un rapporto da fare. E doveva togliersi quel trucco patetico dal viso. Aveva visto dove alloggiavano i due uomini, insieme probabilmente alla ragazza del giorno prima. Avrebbero potuto tenerli d’occhio senza problemi, ma con prudenza.
    
    Dalima Kothil osservò l’uomo. Era patetico. Si profondeva in ...
    ... scuse e giustificazioni, evidentemente conscio della gravità del suo fallimento. La donna lo guardava senza parlare. Sapeva bene che il suo solo sguardo bastava. Esprimeva disappunto, irritazione, rabbia. Scoprire che uno straniero avesse fatto domanda era stato facile. Dalima lo aveva visto, la domanda era cos’avesse visto lui. Guardone casuale, ladro o… peggio? Aveva rapidamente fatto una ricerca presso l’immigrazione e altri contatti conservati dai tempi in cui aveva servito in polizia. Anthony Blackthorne, inglese, un turista. Ufficialmente. Ma non era detto che fosse realmente tale. E Dalima non intendeva permettere a qualche esterno di rovinare i suoi piani così a lungo curati. Non c’era voluto molto a scoprire con chi viaggiasse, né a trovare l’alloggio. Ma purtroppo, un’azione in piena città alla vigilia dell’arrivo di Tah avrebbe rappresentato un problema. Così aveva optato per un approccio di diverso tipo. Aveva mandato quel tizio, un poveraccio ex poliziotto con problemi di droga a pedinare l’inglese, decisa a interrogarlo di persona. Purtroppo l’inglese si era rivelato ben più pericoloso di quanto Dalima avesse creduto. E questo avvalorava la sua ipotesi. Non era un turista. -Ti ha preso il cellulare?-, chiese la donna, mettendo fine alla sequela di suppliche e scuse. -Io… non lo so… Non lo trovo…-, disse lui. Dalima alzò gli occhi al cielo, esasperata. Kunjar aveva rapidamente recuperato lo straccione, riuscendo a non suscitare sospetti, ma da quel lato, tutto ...
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