Beyond the White. Indian target
Data: 18/06/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Voyeur
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... regione.
-Veloci!-, esclamò John Kingsword. L’adrenalina lo aveva fatto agire rapidissimamente. La macchina era già pronta. L’avevano predisposta prima, anzi, ne avevano predisposte ben due per l’uscita. John, al posto di guida, vide arrivare Nô, James e infine il Giustiziere. Balzarono a bordo. L’uomo ricaricò la mitraglietta. -Vai, vai!-, esclamò James. John pigiò sull’acceleratore. Evitò di misura un tuk-tuk e poi un’auto. S’inserì nel traffico senza badare alle imprecazioni di eventuali osservatori. -Nô, i tuoi sono già all’estrazione?-, chiese. La giovane confabulò in giapponese con qualcuno alla trasmittente. -Ancora no. Ci stanno arrivando. Abbiamo pochissimo tempo.-, disse.
Pessima situazione, sul filo del rasoio.
L’uomo li vide poco distanti. Un maledettissimo blocco stradale. -Devia a sinistra!-, esclamò. John eseguì, sbandando pericolosamente. I poliziotti spararono. Colpi di piccolo calibro, contro cui l’auto, rinforzata sebbene non blindata, resse. Ma presto sarebbero entrati in gioco altri nemici, gente molto, molto più cattiva e ben armata.
-Hanno eluso il primo posto di blocco.-, disse Arjun. La donna, evidentemente concentrata sulla guida, non fece cenni di sorta. Sapeva che i blocchi stradali non li avrebbero fermati. Una fortuna che ci fossero ben altre risorse in gioco. -Gli alleati arriveranno tra sette minuti.-, disse Dalan. La donna sospirò. In sette minuti tutto poteva andare comodamente a puttane. Pigiò sull’acceleratore.
-Destra! La ...
... mia destra!-, esclamò James Crowain. Vedeva degli inseguitori. Almeno un’auto. Sparò tre colpi senza certezza di riuscire a dissuaderli. I seguaci del fu Sanjar Tah gli arrivarono addosso da sinistra. Il Giustiziere sparò tre colpi, decapitando uno dei facinorosi armato di un vecchio mitra. Due spari di Nô uccisero il guidatore. L’auto uscì di strada, capottandosi e impattando contro un albero. -Dannazione! Non mollano!-, esclamò John. Svoltò, uscendo dall’area cittadina, diretto alle piantagioni di thé e da lì alla zona di evacuazione. La strada era un irreale dedalo di curve e rettilinei. Il traffico era ancora pazzesco, ma James aguzzava gli occhi. Vide una camionetta militare in lontananza. -Merda! Blocco militare!-, esclamò. -Se qualcuno di voi ha qualche esplosivo è il momento…-, disse Nô. -Dobbiamo sfondare. Neroko e i suoi saranno al punto d’estrazione a momenti.-, disse James. Si sporse e sparò una raffica ad altezza uomo. Non era il momento di fare regali. I più si buttarono a terra. Spari in risposta. Il vetro rinforzato del parabrezza resse, pur accusando i colpi. Sfrecciarono oltre il blocco, travolgendo un milite ferito.
-Merda!-, ringhiò John. Altri dei seguaci di Tah? O militari? Chi li distingueva più? Fatto stava: un’altra macchina, decisamente sospetta. Come a rispondere, James sparò gli ultimi colpi di pistola. Mancò il guidatore, ma centrò in pieno viso il copilota. Dall’auto partirono raffiche, sparate da idioti che non si curavano quasi neanche di ...