1. Prima di cena


    Data: 18/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... palpargli i grossi coglioni, penzolanti nello scroto appeso, poi, passandogliela dietro, per insinuargli le dita nello spacco del culo, fino a raggiungere il tenero buchetto.
    
    “No…no... oh, quello no…”, sospirò Jim, perso nel piacere del pompino.
    
    Ma Ferdy non gli diede retta e dopo averglielo stimolato delicatamente con la punta delle dita, premette con il medio e forzò agevolmente la strettoia dello sfintere, penetrando fino alla terza nocca nel condotto untuoso.
    
    “Woooowwww…”, gemette Jim, inarcandosi e spingendogli ancora di più il cazzo nella bocca.
    
    Istintivamente, Ferdy capì d’aver toccato il tasto giusto e incrementò l’azione succhiandolo con maggior vigore e stantuffandogli il dito in profondità, cercando nel contempo di raggiungere e massaggiargli la prostata nel modo migliore. I risultati non si fecero attendere: a gambe larghe e semiflesse, le mani nei capelli, in piedi davanti a lui, Jim cominciò a dimenarsi e a sguaiolare come un tarantolato, spingendo il bacino ora indietro, per piantarsi ancora più a fondo il dito impertinente di Ferdy, ora avanti, per affondargli tutto il cazzo in gola.
    
    Tutti e due sembravano aver perso ogni controllo: più Jim si dimenava e sguaiolava, ...
    ... più Ferdy succhiava con foga e gli affondava le dita, ora due, nelle profondità dell’ano.
    
    “La cena è pronta.”, disse all’improvviso, incongruente, la voce di Marjory dalla cucina.
    
    Nessuno dei due ci fece caso.
    
    “La cena è pronta!”, ripeté la voce, adesso più maschile.
    
    Jim cominciò, allora, a diventare evanescente, il suo corpo impallidì e perse consistenza, il suo cazzo si dissolse dalla bocca di Ferdy, che invano cercò di fermarlo e conservane le sensazioni.
    
    “La cena è pronta. – ripeté Matteo, facendo capolino dalla cucina – E’ la terza volta che ti chiamo. Ti sei addormentato, per caso?”
    
    “N… no, stavo guardando…”
    
    “Ah, sì, stavi guardando il tuo bello, lì…”, sorrise Matteo con aria comprensiva.
    
    Anche Ferdy sorrise e con un’ultima occhiata al piccolo schermo, in cui Jim e Marjory sedevano al tavolo di un pub, sorridendo al loro amore ritrovato, spense il televisore e raggiunse la cucina.
    
    “Accidenti, - fece aspirando il voluttuoso aroma che proveniva dai fornelli – hai fatto lo stufato.”
    
    “Sì e con le patate, come piace a te.”
    
    Ferdy gli andò vicino e l’abbracciò.
    
    “Sei un tesoro, - disse, scompigliandogli i capelli – e... hai ragione, mi ero proprio addormentato.” 
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