Prima di cena
Data: 18/06/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
Il commissario di polizia Jim Perez camminava nel buio della stradina, incassata fra le vecchie mura delle case, le mani in tasca, la testa china, immerso nei suoi pensieri. Il caso del marinaio annegato, che all’inizio era apparso così semplice, si era andato via via complicando nel corso delle indagini, tanto che adesso non ci si capiva più niente, anche se la colpa non era sua, ma principalmente degli sceneggiatori, che non dovevano avere le idee molto chiare.
Svoltò per il vialetto che portava all’ingresso della sua casa, quando un’ombra fuoriuscì dalle tenebre, andandogli incontro.
“Tu?”, esclamò l’uomo, sollevando la testa sorpreso.
“Sì”, fece Marjory, avvinghiadoglisi addosso e cercandone le labbra per un bacio infuocato.
“E non è possibile! – scattò Ferdy, scagliando contro il muro il telecomando – Non faccio in tempo a farmi piacere uno che subito c’è qualche stronza che gli si butta addosso!”
“Cos’hai?”, gli chiese Matteo, sopraggiungendo dalla cucina, richiamato dal rumore.
“E non è possibile! – ripeté Ferdy – Insomma, da dove salta fuori quella stronza?”
“Quale stronza?”, fece Matteo che non aveva capito niente.
“Quella!”, disse Ferdy, indicando la donna sullo schermo del televisore, che continuava a baciare il bel commissario.
“Ma sei scemo? – lo rimbeccò Matteo – È un film… e poi che c’entri tu?”
“C’entro perché quell’attore mi piace e adesso arriva quella stronza e gli si butta addosso.”
“Ma è un film.”, ripeté l’altro.
“E’ ...
... una serie, ma non importa! Sempre così succede. L’altro giorno ero al supermercato e incrocio un figo da stracazzi; non faccio in tempo a girare il carrello per andargli dietro e godermi un po’ lo spettacolo del suo culo… che arriva una stronza e gli si appiccica addosso e mi rovina tutto il divertimento!”
“Adesso ti metti pure a tampinare i maschi nei supermercati…”, disse Matteo con un sorriso divertito.
“Non dire sciocchezze!”, sbuffò Ferdy.
“Magari era la sua ragazza… o la moglie.”, cercò di rabbonirlo l’altro.
“Era una stronza lo stesso! E comunque, lo sai che ti amo.”
“E meno male! – rise Matteo – non oso immaginare cosa faresti, sennò.”, e se ne tornò in cucina a preparare la cena.
Ferdy e Matteo vivevano assieme ormai da tempo. Il loro rapporto, iniziato quasi per caso, era andato consolidandosi nel corso del tempo, finché avevano deciso di regolarizzare il loro rapporto. Erano una bella coppia, si amavano e si capivano; ma Ferdy non riusciva proprio a sopprimere l’impulso di allungare lo sguardo sulle grazie nascoste di qualche bel ragazzo, quando lo incrociava per strada o, per l’appunto, al supermercato. Matteo lo sapeva e all’inizio ne era rimasto ferito, ma poi si era reso conto che si trattava di una mania innocente e forse tutto sommato salutare, visto che funzionava come valvola di sfogo per quelle pulsioni che non trovavano soddisfazione nell’ambito del loro matrimonio. Finché allungava solo lo sguardo, non c’erano problemi: se poi avesse ...