L'addestramento di una sissy slave - 7
Data: 15/06/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... e da tavolo rivestite da foulards colorati e da candele profumate di ogni tipo e dimensione. Qua e là, schermi piatti montati a parete riproducono filmati di sesso fetish molto espliciti, ma senza audio. Musica di sottofondo pervade l’ambiente.
Ci viene incontro una coppia sulla cinquantina. Scambiano baci e abbracci con la mia Signora, sembrano appena notarmi. Evidentemente, i padroni di casa. Finiti i convenevoli ci addentriamo nella sala, io sempre tenuta al guinzaglio, fino a che la Padrona decide di sedersi su di un divano in pelle, completamente libero. Rimango rispettosamente accanto a lei, sempre alla catena.
I miei occhi si sono abituati alla semioscurità. Ampie vetrate danno su un giardino molto curato, una scala porta tanto al piano superiore, quanto al piano inferiore, seminterrato. Attorno a noi solo poche persone. Alcune, quelle al guinzaglio come me, in piedi o in ginocchio accanto quelli che evidentemente sono i loro padroni.
Tutti parlano sottovoce, c’è tensione nell’aria.
Lentamente la sala si va riempiendo, via via persone arrivano e prendono posto. In mancanza di altro da fare, inizio a far caso ai presenti. Fin quando anche l’ultimo invitato sembra essere arrivato e la porta principale viene chiusa, ho potuto contare 25 persone, comprese la mia Signora e me. Aiutata anche dalle coccarde esposte e dai guinzagli sono riuscita a stabilire che nella sala sono presenti 8 tra Dom e Domme, per l’esattezza tre maschi, tre femmine biologiche e due ...
... transgender, 9 slaves, quattro di sesso maschile, tre femmine e due sole sissies apertamente femminilizzate, me compresa. Tutti gli slaves sono ancora tenuti al guinzaglio. La disparità tra il numero dei padroni e quella degli slaves è dovuta al fatto che uno dei Dom tiene alla catena una coppia di slaves, uomo e donna. Sono inoltre presenti altre 8 persone, 5 uomini e 3 donne, senza schiavi al guinzaglio, evidentemente gli “ospiti”. La maggioranza dei presenti indossa mascherine.
Il “padrone di casa”, in piedi al centro della sala, prende la parola, mentre il chiacchiericcio si attenua di colpo:
-Permettetemi di dare il benvenuto, a nome della mia signora e mio, a tutti i presenti. Come molti di voi già sanno, per aver già partecipato alle nostre riunioni annuali, ci aspettiamo che ciascuno di voi prenda liberamente parte a quanto si svolgerà stasera ricevendo e dando piacere a sé e agli altri, sempre nei limiti stabiliti e in quelli, ovviamente, del buonsenso. Sono certo che ciascuno dei presenti è già al corrente delle regole della serata e saprà comportarsi di conseguenza. Ricordo inoltre che è assolutamente fatto divieto di fotografare o riprendere qualsivoglia momento della serata. Invito pertanto coloro che ancora non lo avessero fatto, a voler depositare i propri cellulari, spenti, nel cesto accanto all’entrata. Potranno riprenderne possesso al momento di lasciare la festa. Se sono stato troppo prolisso vogliate scusarmi e…buona serata! Si liberino gli slaves!
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