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L'addestramento di una sissy slave - 7
Data: 15/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... faccio forza e le dico: -Non mi sembra giusto per lei, Signora...accetterò la punizione. -Ne sei sicura? Faresti questo per me? -Sicura. Ci riflette su per qualche minuto, in silenzio. Poi sembra aver preso una decisione. -Dimostri di essere molto coraggiosa, Monique. Stavolta sono io a dover ringraziare te. Comunque abbiamo sempre a disposizione un’ultima carta: la facoltà che ha il Legittimo Padrone di interrompere la somministrazione della punizione a proprio insindacabile giudizio. Per fare questo però c’è bisogno che la somministrazione stessa sia iniziata. Te la senti? -Io me la sento ma...non è che l’interruzione da parte sua verrebbe comunque interpretata come un modo per sottrarmi alla punizione? In quel caso la sua reputazione sarebbe comunque compromessa... -Per questo ho parlato di ultima carta... ce la giocheremo in casi estremi. Adesso torniamo dentro. Tu però stai vicina a me. Ti rimetterò il guinzaglio; ciò significa che lo slave non è più disponibile per altri, ma solo per il Legittimo Padrone. Ormai ti hanno presa di mira e voglio evitare che tu possa cadere vittima di ulteriori provocazioni. Mi giro per ...
... rientrare in casa, Melany è dietro di me. Mi mette una mano su di una spalla, bloccandomi. -Fermati...fammi vedere qui... Mi passa le dita sul sedere, in corrispondenza dei colpi infertimi dall’energumeno mentre mi cavalcava; nonostante lo stia facendo molto delicatamente non posso trattenere un fremito di dolore. Devo avere brutti lividi, specie dove i colpi si sono sovrapposti l’uno sull’altro. Avevo notato che tendeva a colpire sempre negli stessi punti, per aumentarne l’effetto. Infila le dita sotto al corsetto e lo solleva un poco. Altro brivido di dolore. Dev'essere dove Alina mi ha colpito alle reni con i talloni. Sento Melany imprecare sottovoce all’indirizzo dei miei torturatori, lo fa nella sua lingua, non capisco niente di quello che dice, ma il suono di quelle parole, unito al tocco delicato delle sue dita, sono meglio di qualunque unguento analgesico, per me. Passo il resto della serata rannicchiata su un divano accanto alla mia Signora. La testa poggiata sul suo grembo. Di tanto in tanto mi passa le lunghe dita scure tra i capelli. Sono quelli i momenti in cui riesco a dimenticare la punizione che mi aspetta. Continua…