4 Mi trombo Vera la prof di lettere
Data: 13/06/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti
... vorrei indossassi gli Ankle boots, gli stivaletti che terminano appena sopra o appena sotto la caviglia, oppure i diagonal strap, che è un sandalo dal cinturino singolo, che attraversa il collo del piede e va a creare una diagonale, sia uno che l’altro con tacco a spillo in modo da slanciare le tue splendide gambe e far risaltare il tuo polpaccio”
“Un giorno prima della mia partenza per la ferie andiamo in una città, che non ci conoscono e lo farò!”
Quel giorno la scopai come al solito, così anche i giorni successivi, arrivammo a fine mese, Vera doveva partire per le sue ferie goderecce, ma la sera precedente mia mamma Fiorenza ricevette una telefonata da Vera, che le chiese:
“Senti Fiore, che ne dici se porto con me in ferie Claudio, così mi fa un po’ di compagnia e nel mentre ripassiamo la materia?”
Mamma rispose:
“Per me va bene, ma bisogna chiederlo a lui!”
Così mi chiamò, riferendomi la proposta di Vera al che le dissi:
“Bisogna vedere dove va in vacanza e quanto vuole farmi lezione!”
Così presi la cornetta e domandai:
“Vera verrei in vacanza con te, ma non vorrei passare tutte le vacanze a studiare!”
“Amore, ma certo, che non ti faccio studiare per tutte le vacanze, anzi pensavo, che giorno e notte possiamo ripassare la materia nel modo a te preferito, cioè come vuoi tu, che sia vestita da troia, che nuda a tua completa disposizione! Capisci che mi sono innamorata di te!”
Accettai e il giorno dopo partimmo con la sua auto per ...
... Taormina, lei disdì il viaggio in Nigeria e andammo in Sicilia.
Quando arrivammo ci recammo all’agenzia dalla quale aveva affittato una villetta per ritirare le chiavi.
Prese le chiavi, andammo a fare provviste per una quindicina di giorni, poi subito alla villa, mangiammo quindi subito a letto a scopare.
In un mese trascorso a Taormina non abbiamo mai visitato la città, né le spiagge, l’unica cosa, che ho visto è stato il ragazzo delle consegne dell’alimentare dove ci fornivamo.
Ho visitato almeno due volte al giorno la figa e la bocca di Vera, col mio cazzo, poi un giorno scherzando le dissi:
“Senti Vera ormai la grotta e la miniera le conosco benissimo, che ne dici se mi dedico al traforo?”
“Cosa intendi per traforo Amore?”
“Beh cara, vorrei visitare anche il tuo culetto!”
“Amore lì sono vergine, non ho mai lasciato entrare nessuno!”
“E’ ora, che qualcuno te lo rompa quel bel culetto!”
“Amore grosso e lungo come c’è l’hai, non solo me lo rompi, ma me lo spacchi in due!”
“Ok Vera, se non vuoi non fa niente, troverò qualcun’altra, magari quando torneremo a casa dopo, che avrà partorito, se vorrà avere un mio secondo figlio lo proporrò a Gabriella”
“No! A quella puttana no! Non voglio, che sia lei a sverginarti in quel modo! Sono gelosa solo a pensare, che quella porca si sia fatta ingravidare de te! Io non posso darti un figlio, perché ormai sono in menopausa, ma ho deciso, che il primo culo, che fonderai sarà il mio! Solo amore promettimi, che ...