1. Una vedova insaziabile


    Data: 09/06/2020, Categorie: Etero Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... appoggiava con le braccia al corrimano, nessuno scendeva e nessuno saliva, era tutta aperta la sua micia e le mie dita stantuffavano dentro di lei, due dita nella fica e uno nel culo, la vedevo nel volto ormai in preda al godimento più alto, i suoi gemiti andavano al ritmo delle mie mani, gli occhi erano chiusi, andai avanti per un po’ di tempo così mentre lei rimaneva con lo sguardo rapito ma ancora non era venuta. Le chiesi con finta ingenuità:
    
    "Sei venuta, quanto manca?"
    
    Lei mi guardò con tenerezza :
    
    "Forse sarò venuta almeno tre volte, e non accenna a finire, potrei stare cosi per un'altra ora!".
    
    Era la prima volta che mi capitava una donna multiorgasmica di quel livello. Smisi e mi tirai giù i pantaloni…..la feci sedere sullo scalino, io in piedi , il mio cazzo duro nella sua bocca, e lo stantuffavo, era molto capace nei pompini, la sua bocca era morbida e accogliente, mi chiesi com’è che era cosi esperta se non scopava da almeno 10 anni, la rimisi in piedi e le feci mettere i gomiti sul corrimano col viso che dava sulle scale di sotto in modo che potesse vedere fuori, cosi il suo culo era esposto in tutta la sua nudità. Era una posizione molto invitante, una specie di pecorina ma col suo busto più eretto, mi sentivo come un signorotto medioevale che possedeva con forza una della servitù, le infilai il mio cazzo ancora duro dentro e al contatto delle sue pareti calde si ravvivò:
    
    "Ti piace vero?"
    
    "Sì, sbattimi tutta, prendimi".
    
    Aveva capito il gioco e ...
    ... lo interpretava meravigliosamente.
    
    "Sei la mia serva, la mia cagna".
    
    "Sì, padrone, di più, lo voglio tutto dentro".
    
    “Sei la mia puttanona, vero?".
    
    "Sì, sono la tua grossa troiona.."
    
    "Vieni dentro di me..fammi tua adesso..".
    
    Fu così che la inondai del mio sperma, lo raccolsi da dietro e lo porsi alla sua bocca pieno anche dei suoi odori, se lo bevve tutto. Dopo una settimana la aspettai sulle scale ed appena la vidi con quel vestito scollato mi arrapai ancora di più, appena si avvicino a me le infilai la lingua in bocca e una mano negli slip. Lei presa alla sprovvista emette un gemito e apre istintivamente la bocca, e mi chiese di lasciarla, ma non le diedi retta, continuai a insistere sulle labbra, a palparle le mammelle e a pizzicarle i capezzoli. Capii che stava per cedere quando le si indurirono i capezzoli e iniziò a gemere apertamente. Ma ancora una volta si divincolò dicendo: "Smettila, sei troppo sfrontato! Portami a casa almeno"
    
    "Va bene"
    
    La mia delusione si era smorzata dal fatto che non sembrava adirata e che si lasciò tranquillamente accarezzare le mammelle ancora per qualche secondo prima di risistemarsi l'abito.
    
    Entrati in casa la sbaciucchiai ancora per qualche minuto e nel frattempo tirai fuori il cannoncino, le presi la testa e la spinsi verso quel bel cazzo, che le finì tutto in bocca. Lei si spogliava nuda e faceva un lavoretto che mi dava i brividi per tutto il corpo e chinandomi proprio sulla sua testa le toccavo il culo, lei mi ...
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