Scopo io che scopi tu - Racconti Erotici

Scopo io che scopi tu

... maestoso e porgerlo sotto le gambe, così che mentre la scopo la masturbo volentieri con la mano. Senza staccarci l’una dall’altra si gira e si sdraia a gambe aperte, io continuo a scoparla in quella posizione. Sento i suoi gemiti e le sue godute, “Non muoverti voglio sentirlo tutto dentro” mi fa, io obbedisco, le do un affondo pieno e non mi muovo da quella posizione, lei agita il culo spingendomi indietro e di lato ruotando ancora il bacino. “Mmmm che goduria, che porca che sei, di la verità non pensavi che ti avrei scopato così a lungo eh?” “Noooo” mi sento rispondere.

“Voglio la sborra” mi fa, “Ed io voglio ancora scoparti ! Non è ancora il momento per quella!”.

La faccio voltare nuovamente, facendola sdraiare di schiena al bordo destro del letto. Io rimango in piedi così che possa penetrarla per bene. Le afferro nuovamente le gambe e provo a tenergliele larghe, la penetro da prima con movimenti lenti, per poi passare ad affondi sempre più veloci e potenti. Le sue gambe si irrigidiscono fortemente, le mie palle sbattono sul suo culo, che goduria.

Mi ripete che vuole succhiare ancora la mia sborra nel mentre che la scopo, così mi stacco da lei, mi sdraio sul letto e tolgo il profilattico. Rimango meravigliata da me stessa al pensiero che in tutti quei movimenti e giravolte non sia ancora venuta. Tant’è che devo iniziare a masturbarmi per farlo. Lei si sdraia fronte al mio cazzo, io con un piede le massaggio il cazzo, lei inizia a succhiarmi la cappella. Tolgo la ...

... mano così che possa succhiarlo completamente, tant’è che le spingo la testa a fondo. Sollevo il bacino così da farle capire che voglio un che mi penetri con le dita, lei capisce ed inizia a penetrarmi il culetto senza prima bagnarlo con la saliva. Ne stava uscendo proprio una bella scena. Sentivo il suo bel cazzo sotto il piede meravigliosamente bene. Con tutto quel bel pompino che mi stava facendo, il mio clitoride non ne vuole sapere di esplodere, fosse stato per me avrei continuato a scopare fin tanto che non sarei venuta (senza non prima che avvisarla). Ma data la sua insistenza ho iniziato a masturbarmi velocemente, fino a che un pre liquido seminale non facesse capolino sulla cappella. Lei appena lo vede si fionda su per succhiarlo così che io poco dopo esplodo con flotti belli lunghi. Ore 11 e 40.

Ci stendiamo sul letto, l’una accanto l’altra, “Mi hai stancato!” le dico, ed aggiungo “Sono proprio stremata”. Parliamo per qualche minuto, mentre le nostre mani intrecciate massaggiano i nostri cazzi.

Pochi istanti dopo le dico, “Mi hai stancato, ma questo non vuol dire che non voglia quel tuo bel cazzo!” Così torno a succhiarglielo tutto quanto, glande, asta, palle, tutto. Sono vogliosa di quel bel pezzo che si ritrova. Allungo una mano per prendere un profilattico, titubante del fatto che non so se la misura del profilattico le stia bene !.

Fortunatamente le calza a pennello, così mi pongo a pecorina, di quella porca, con il culo bello in aria e le spalle basse sul ...