1. La Storia di Monica – Cap. 2.0 – Monica


    Data: 07/06/2020, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Gay / Bisex Sesso di Gruppo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... per giocarci come piaceva a me. “Guarda tua cugina …” disse Ludovico “E’ quasi più troia di te ! E tu cosa fai ? Succhiami il cazzo che oggi faccio il culo a tutti e due.” Armando s’eccitò ancor di più prendendo in bocca il bastone del suo amante, che succhiava fin troppo avidamente. “Daniela che aspetti a spogliarti ?” mi disse Ludovico “Scommetto che hai un culo da favola !” Così mi tolsi i pantaloncini e lo slippino per avvicinarmi a lui di spalle, e come mi ebbe vicino Ludovico mi mise una mano sul sedere palpandolo con vigore. “Ma guarda te che meraviglia ! Scommetto che ce l’hai già sfondato ! Magari non come quella checca di tuo cugino che chissà quanti cazzi prende all’università, mentre io a Firenze mi fotto una quarantenne anche davanti a quel gran cornuto del marito, e quella più ne ha più ne vuole !” In preda ad una forte eccitazione m’abbassai fra le sue gambe e gli leccai le palle, mentre Armando continuava a spompinarlo da vera zoccola. A quel punto Ludovico prese la testa di mio cugino ed iniziò letteralmente a scoparlo in bocca, riempendolo dei peggiori epiteti che si possano dire ad un omosessuale. “Ludo che dici la mandiamo in estasi questa checca ?” dissi vedendo mio cugino smanioso dalla voglia d’esser scopato. “Ok, dai frocione mettiti sopra tua cugina a sessantanove che te lo metto nel culo.” Armando, che da quando ero entrata nella sua camera non aveva quasi aperto bocca, aspettò che mi sdraiassi sul letto, per mettersi sopra di me. Come lui si ...
    ... sistemò l’amico gli aprì le chiappe lo penetrò con un colpo secco e deciso. “Noo così mi sfondi…” protesto Armando che venne subito zittito da Ludovico. “Taci troia che una volta che l’hai preso vorresti che non smettessi mai di fotterti.” In effetti il cazzo di mio cugino diventò ancora più duro e gonfio, e il suo piacere non ebbe più freni quando iniziai a spompinarlo. “Sii siete due demoni !” esclamò il frocione “Su fatemi godere ancora di più !” “E tu leccami la fica !” gli risposi un po’ stizzita “Non vorrai esser l’unico a godere di un simile cazzone.” In realtà Armando era così incalzato dall’amico, che lo scopava di gran lena, che riusciva a malapena a farmi sentire la sua bocca sulla passera, mentre io lo spompinavo beandomi della vista del pene di Ludovico, che avrei avuto di li a breve. Il porco si divertì ad estrarre un paio di volte, il suo randello dal culo di mio cugino per spingermelo in bocca, continuando a scoparlo col pollice, che gli ruotava dentro facendolo gemere ancor più forte. “Dai frocione sdraiati, così questa maiala ti cavalca un po’ e vediamo se la fica ti a proprio schifo.” gli disse all’improvviso senza togliere il ditone dal suo ano. Armando obbedì poco convinto, poi io gli salii sopra, facendo sparire il suo pene fra le mie gambe. “Ma guarda che bella coppia di porci !” esclamò Ludovico avvicinandosi a noi “Ora fatemi un bel pompino in coppia che ho una gran voglia di godere.” Come una saetta mi lanciai sulla sua mazza, lasciando le palle a mio ...