La Storia di Monica – Cap. 2.0 – Monica
Data: 07/06/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Gay / Bisex
Sesso di Gruppo
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
Era uno di quei ‘momenti morti’ in tribunale, nei quali devi solo aspettare il tuo turno, ma per mia fortuna ero insieme a Daniela, la quale era solita raccontarmi aneddoti della sua vita sessuale, senza mai tralasciare i particolari. Quel giorno non fu da meno, descrivendomi per filo e per segno il suo primo rapporto a tre, che come era facile immaginare, era stato tutto tranne che ‘normale’.
Appena finito l’esame di maturità mia madre decise di premiarmi con due settimane al mare, in compagnia della famiglia di sua cugina Carla , che all’epoca aveva una piccola casa sulla riviera ligure. Carla aveva un figlio, Armando, che non incontravo da anni, il quale appena rivisto, mi diede subito l’impressione d’esser il classico secchione sempre col libro in mano. Armando era anche abbastanza bruttino, oltre che fisicamente gracile e con due fondi di bottiglia come occhiali. In compenso fu da subito molto gentile con me, portandomi al mare dove conobbi la sua compagnia. Fra loro c’era Ludovico, che definire bellissimo è a dir poco riduttivo, un vero Adone dietro il quale correvano tutte le ragazze della spiaggia. Ludovico era però molto riservato, dando quasi l’impressione di considerare fastidioso il trambusto che si creava dietro di lui, dando confidenza solo ad Armando e un altro ragazzo. Durante i primi giorni di villeggiatura notai che ogni tanto Armando e Ludovico sparivano per alcune ore, ma non diedi alcuna importanza al fatto, intenta com’ero a cercare qualche bel ...
... ragazzo con cui fare sesso. Un giorno però ebbi un piccolo incidente, parlando con alcune ragazze una mi rovesciò sul costume la sua bibita, macchiandomi, così decisi di tornare a casa per cambiarmi. Come arrivai davanti al portone vidi le biciclette di Armando e Ludovico, e nella mia ingenuità pensai che fossero in camera di mio cugino a guardarsi qualche video-cassetta porno. Così entrai in silenzio dirigendomi verso la sua stanza, dove entrai senza bussare e trovandomi davanti una scena per me assurda. Mio cugino era sdraiato sul letto intento a fare un pompino al suo amico. Come mi videro i due sbiancarono, cercando delle frasi a dir poco incredibili, per giustificarsi. “Siete due checche punto e basta.” gli dissi additandoli con la mano. “No è lui che è finocchio.” mi rispose Ludovico “Io sono solo attivo.” “Intanto ti fai fare un pompino da un maschio, e scommetto che glielo metti anche nel culo !” “Si è vero l’inculo da anni, ma che ci posso fare, tuo cugino è una troia di prima grandezza !” “Ma la fica proprio non ti piace ?” gli chiesi togliendomi la maglietta ed il pezzo di sopra del costume. “Vieni qua che te lo faccio vedere io cosa non mi piace.” mi rispose sorridendo. “Prima fammi divertire col maschione.” M’inginocchia davanti a mio cugino e gli tirai fuori il membro mollo, ma con un bell’aspetto, per dargli una lunga leccata partendo dalla radice dei testicoli.. Pian piano il pene crebbe di dimensione sino a quando non lo presi in bocca ...