1. Una domenica particolare - 2^ parte (autobiografico)


    Data: 11/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: nanerottola, Fonte: Annunci69

    Trascorsi la settimana in casa in totale relax, dedicandomi ai miei spazi e alle mie abitudini casalinghe.
    
    Non presi impegni per il weekend nonostante alcuni amici mi fecero proposte per passare la domenica con loro.
    
    Durante la settimana ricevetti una chiamata da Alberto per avere conferma se la domenica fossi andata al mare con lui.
    
    Sentivo la necessità di una meritata giornata al mare lontana dalla quotidianeità, considerato che Alberto era una persona distinta, intrigante e giovanile e che si era creata una strana e piacevole energia.
    
    Non avevo pensieri che per la domenica al mare con lui.
    
    Il sabato avvisai mia madre, che il giorno seguente sarei andata al mare con degli amici.
    
    Stessa cosa feci con Federico.
    
    Arrivò la domenica tanto attesa.
    
    Mi alzai presto, feci colazione, doccia, indossai il costume, preparai lo zaino con le cose da portare e mi avviai per strada per raggiungere Alberto a "Porta Nuova", luogo che avevamo concordato per incontrarci.
    
    Lo raggiunsi, che mi aspettava fuori dall'autovettura, ci salutammo, misi lo zaino nel posteriore dell'auto e partimmo.
    
    "Alberto, in che zona andiamo al mare?", chiesi.
    
    "Se ti fidi, oggi ti porto in un bel posto di mare!!", rispose.
    
    "Andiamo in Maremma, a Marina di Alberese!!!", mi disse.
    
    Non ero mai stata in quel posto, per me sarebbe stata la prima volta.
    
    Mi disse che sarei rimasta molto contenta del posto, del mare.
    
    Durante il tragitto, durato 2 ore e mezza circa, abbiamo parlato ...
    ... molto, come del resto accadeva sempre, quando stavo in sua compagnia. Non sono mancati i momenti di imbarazzo e di silenzio, che lui abilmente ha saputo spazzare via, ridendo di se stesso.
    
    Arrivammo a Marina di Alberese.
    
    L'accesso alla spiaggia era consentito ad un numero limitato di autovetture, nonostante noi fossimo arrivati ben presto, ci toccò di fare alcuni minuti di attesa per il pagamento ed ottenere il pass di accesso, avendo scartato l'alternativa del bus navetta.
    
    Ottenuto il pass, ci dirigemmo verso la spiaggia attraversando il parco, un posto naturalistico molto bello.
    
    Arrivammo all’area pre-spiaggia, parcheggiammo l'auto in un posto che avrebbe assiccurato l'ombra per tutto il giorno, ci caricammo dei nostri zaini, attraversammo l'area pic-nic, dirigendoci verso la spiaggia. La spiaggia lunghissima, bellissima e per nulla affollata.
    
    Alberto portò dei teli, che usò per costruire una capanna con i tronchi secchi, sbiancati dal sole e dal mare, per assicurarci una zona d'ombra durante il giorno.
    
    Eravamo immersi in un ambiente incontaminato e selvaggio, lontani dal caos e dall'affollamento tipico di altri posti di mare.
    
    Sistemammo le nostre cose all'ombra della capanna, mi tolsi il gonnino e la t-shirt, rimanendo in costume.
    
    Alberto fece lo stesso, si tolse la t-shirt e le bermudas. Fu la prima volta che lo vidi nella sua quasi, totale nudità. Un fisico asciutto, belle gambe, giusta distribuzione del pelo sulle gambe, sul petto, sull'addome, ...
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