1. l'amica di mia moglie


    Data: 04/06/2020, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... non me n’ero accorto, perdonami Carla!”
    
    “Dai scherzavo non ti preoccupare, è colpa mia che ho le tette un po’ voluminose!!”
    
    In effetti, Luca per comodità, teneva il braccio dietro alle spalle di Carla e la sua mano pendeva in avanti sfiorando con le dita le grosse poppe di sua cognata. Naturalmente, Nicola, non aspettava altro e intervenne alla sua maniera……
    
    “Fratello, ti incazzi se dico qualcosa a tua moglie, poi tu tocchi le zinne alla mia??? “
    
    “Ma dai smettila, è che qui siamo un po’ stretti, e non è difficile che succedano queste cose!”
    
    Dopo queste parole, ci fu un attimo di silenzio generale, poi le conversazioni ripresero come se nulla fosse successo.
    
    Ad un certo punto sentii la mano di Nicola strusciarsi contro la mia coscia destra e non era uno sfregamento casuale, era sicuramente voluto. Lo guardai negli occhi e lui ricambiò il mio sguardo con un sorriso beffardo. Lo afferrai per l’avambraccio e gli spostai la mano. Trascorsero forse dieci secondi e lui prese il maglioncino che si era tolto quando eravamo rientrati in hotel e se lo mise sulle gambe e “casualmente” lo lasciò cadere, con la massima indifferenza, sulle mie cosce e sulle sue. La su mano ora era sotto il maglione e mi toccava la coscia, mi girai e sottovoce…….
    
    “Nicola, piantala per favore, non fare il cretino!”
    
    “Sssttttt, non ti piace? Luca tocca le tette a Carla io tocco le cosce a te che male c’è?”
    
    Luca era girato e parlava con Carla, io sentivo la mano salire e con essa ...
    ... salire anche la mia corta gonna. Percepii le sue dita fra le cosce, ero eccitata da questa situazione. La mia mente, mi ordinava di alzarmi, di farlo smettere, mentre i miei sensi mi consigliavano di lasciarlo continuare. Lui si era avvicinato con la bocca alla mia orecchia e mi sussurrava le porcate più inimmaginabili.
    
    “Ho il cazzo duro, metti la mano sotto il maglione, tu, una mazza così grossa non l’hai mai toccata in vita tua, ci scommetto!!”
    
    “Ti prego smettila, dai Nicola te lo chiedo per favore”
    
    Per tutta risposta la sua mano salì ancora e si fermò solo dopo aver raggiunto il capolinea. Percepivo, anche senza toccarmi, che le mie esigue mutandine erano bagnate. Lui ci sfregava contro e io con la poca forza di volontà rimasta serrai forte le cosce. Sfilò la mano, che ricomparve come per magia emergendo da sotto il maglione. La sua mano da muratore, spessa e callosa prese possesso del mio polso sottile, e ridendo, con gli altri inconsapevoli famigliari, mi condusse la mano sotto il maglione, ma questa volta, dalla sua parte. Mi imbattei contro una protuberanza dura e lo impugnai. Aveva ragione lui, io un cazzo così in vita mia non lo avevo mai ne visto ne toccato. Era almeno il doppio di quello di mio marito. Nicola armeggiò con l’altra mano e io mi trovai a stringere la carne nuda e calda del suo membro rigido. Lo lasciai e con decisione mi alzai dal mio posto, obbligandolo a rimettere tutto il suo grosso armamento dentro le mutande. Si alzò anche lui e con il suo ...
«12...242526...31»