1. Sedotto da coppia nudista al fiume


    Data: 04/06/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Bsx_lugano, Fonte: Annunci69

    ... prese a battermi a 200 all’ora. Cercai di restare il più a lungo possibile, ma dopo qualche secondo dovetti uscire.
    
    Il gelo ebbe l’effetto desiderato: il mio membro sembrava inesistente e ciò mi imbarazzò ancora di più, siccome proprio in quel momento Maggi, svegliata da tutto il casino, mi stava osservando.
    
    Inaspettatamente Magghi prese l’iniziativa e iniziò a parlarmi in olandese (non ci capivo niente). Colloquiava animatamente con Gary, qua e la ridacchiava, i seni gli si inturgidivano lasciando sboccare due capezzolini appuntiti: splendidi!
    
    L’effetto gelo sparì e la mi verga tornò e svettare più eccitata che mai: in quel momento Magghi spalancò le cosce e si passò più volte la mano sulle grandi labbra carnose, accarezzandosi la candida peluria e leccandosi le dita spalmate del suo intimo succo in maniera inequivocabilmente arrapante.
    
    Gary non parlava più. Fu lei, presa dall’entusiasmo a chinarsi in ginocchio su di lui e a prenderselo tutto in bocca. Stavo assistendo ad uno splendido pompino in pubblico nel mezzo della natura incontaminata.
    
    Io guardavo attonito e non credevo ai miei occhi: iniziai a masturbarmi siccome l’eccitazione diventava incontenibile.
    
    D’un tratto lei alzò lo sguardo, mi guardo, tirò fuori un lubrificante dallo zainetto rosso di tela e se lo spalmò sull’orifizio e tutto in torno.
    
    Poi riprese a succhiare mostrandomi il suo splendido culo imbrattato e offrendomelo tirando i glutei con entrambe le mani.
    
    Non persi tempo e mi ...
    ... gettai dietro di lei a cavalcioni. Il buco era bello largo e il cazzo entrò quasi subito, dolcemente e gradatamente, fino in fondo. Un urlo di Magghi ruppe la monotonia di quel fiume.
    
    Capii dai sui movimenti sempre più veloci che stava godendo da vera troia.
    
    Non so quanto tempo sono rimasto così con il pene nel culo di Magghi come un selvaggio; sentivo che sarebbe stata l’avventura più riuscita della mia vita.
    
    Stavo godendo, si, sempre più forte, ma non volevo venire subito: volevo essere all’altezza della situazione. Così uscii da quel tunnel ben scavato e scivoloso per sbollirmi un po’.
    
    Gary intuì la situazione, disarcionò Magghi e si sdraiò dietro di me… non capivo! Si posizionò con la testa sotto il mio culo!?
    
    Iniziò a leccarmi i testicoli completamente rasati… mmhhhh… che sensazione… e la sua lingua si spinse dietro, sempre più indietro fino a infilarmela nell’ano.
    
    La carica erotica esercitata dalla situazione era enorme e mi privava di qualsiasi nesso con la realtà. Stavo sognando: Magghi di fronte che si masturbava e Gary dietro che mi infilava la sua lingua nel culo provocandomi delle emozioni da svenimento, in riva al fiume dove chiunque avrebbe potuto vederci… non avrei mai immaginato che l’esibizionismo mi poteva eccitare a tal punto… e non avrei mai immaginato che sarebbe potuto succedere, ma nemmeno che sarebbe potuto piacermi tanto: neanche nella mie fantasie più indicibili… e la cosa mi piaceva davvero molto!
    
    Ma non ero ancora arrivato al ...