1. Io, Chiara e gli sbirri


    Data: 02/06/2020, Categorie: Comici Autore: jnik, Fonte: EroticiRacconti

    ... giorni successivi, come aveva già fatto ogni volta, indipendentemente da chi proponesse qualcosa che facesse somigliare la nostra storia ad un normale rapporto tra due persone che vogliono conoscersi.
    
    Sembrava quasi ci provasse gusto a fare e disfare, ad imporre per ultima la sua parola, pur sapendo che ovviamente io me la sarei presa e che l'avrei mandata a fanculo e che inevitabilmente avremmo litigato. Entrambi sapevamo però perfettamente che tanto più furiosa sarebbe stata la litigata, altrettanto selvaggio ed intenso sarebbe stato il sesso consumato per siglare la pace.
    
    Un infinito circolo vizioso.
    
    Mentre ragionavamo su qualche meta da visitare, senza dire niente mi allungai verso di lei ed iniziai a baciarla con passione.
    
    Le piaceva essere presa alla sprovvista, le piaceva che anziché esprimerle a sguardi o a parole il mio affetto o il mio desiderio lo facessi in silenzio con un abbraccio, una carezza, una palpata o con la lingua.
    
    In un attimo feci volare le sue maglie ed il reggiseno sul sedile posteriore e mi lanciai su quel seno che amavo alla follia.
    
    Iniziai a leccare e succhiare, mordicchiarle i capezzoli sapendo come farla lentamente impazzire.
    
    Adoravo il suo sapore, quella delicata sapidità che potevo gustare quando riprendevo fiato per poi rituffarmi sull'ombelico, salire quindi ancora con la lingua, baciarle il collo e scendere di nuovo, bramoso di ritrovarmi con una tetta in una mano e l'altra tenerla tutta intera nella bocca, per ...
    ... poi...
    
    Ad interrompermi fu il rumore di una macchina, ed una luce piuttosto forte che arrivava fin dentro l'abitacolo, quindi un riflesso blu.
    
    Mi stacco da lei, mi volto e nonostante avessi una fastidiosa luce bianca praticamente in piena faccia, intravedo la "gazzella".
    
    "Ma porca merda, i caramba!" esclamo.
    
    Faccio uno scatto e recupero la felpa che passo a Chiara, lei se la infila sul torso nudo, mentre inizia a ridere per la situazione assurda. Io invece non rido affatto, sono un po' agitato.
    
    Dallo specchietto retrovisore vedo un carabiniere scendere dalla macchina. Apro la portiera e scendo anch'io.
    
    "Buonasera..."
    
    "Buonasera" mi risponde facendo un accenno di saluto militare "va tutto bene?"
    
    "Sì, noi stavamo... ...chiaccherando." sentendomi, Chiara in macchina se la ride di gusto "C'è qualche problema?"
    
    "Nessun problema. Gentilmente può fornirmi patente e libretto?" quindi avvicinandosi ancora si china leggermente in avanti, guarda dentro la macchina, ed aggiunge "Anche un documento della signorina, per cortesia."
    
    "Sì, certo."
    
    Risalgo a bordo, prendo la patente dal portafogli ed il libretto dal vano porta oggetti e dico a Chiara di darmi un documento.
    
    "Va bene la patente?" mi chiede con un tono di voce abbastanza forte perché la possa sentire anche da fuori il carabiniere.
    
    "Sì, è perfetto!" risponde lui.
    
    Consegno i documenti e vengo invitato ad aspettare in macchina.
    
    Chiudo la portiera, ora sono un po' più tranquillo ed indico con un ...