1. Il cazzo del signor fabio 3


    Data: 31/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gay2way, Fonte: Annunci69

    Ciao a tutti! Ci ho messo un po', ma ecco la terza parte... spero venga apprezzata come le prime due! Se piace l'idea, stavo pensando anche a un quarto o un quinto episodio... ma vedremo, magari più avanti. Intanto godetevi questo e... buone seghe e scopate a tutti!
    
    Le partite dei mondiali furono la scusa perfetta per giustificare gli incontri tra me e Fabio. Sua moglie Valeria vedeva la nostra amicizia con favore, contenta che il marito avesse un amico con cui condividere la passione per le partite e senza preoccuparsi di nulla, dal momento che eravamo letteralmente a un appartamento di distanza.
    
    Eppure questo faceva tutta la differenza.
    
    Le prime volte Fabio, pur mettendosi tranquillamente a proprio agio, aveva bisogno di un po' di tempo per sciogliersi; dopo qualche partita in cui si ritrovava in pochi minuti il cazzo avvolto dalle mie labbra e massaggiato dalla mia lingua, perse anche le ultime parvenze di disagio. Era ormai normale, per noi, spogliarci completamente non appena Fabio passava la soglia di casa; dopo qualche parola scherzosa sulla giornata, mi rifugiavo tra le sue gambe, succhiando con tutto me stesso.
    
    Ma i nostri incontri non si limitavano al sesso orale… che comunque capii essere quello che apprezzava di più. No, dopo i primi incontri, in cui sembrava colpito e a tratti scettico sul mio apprezzamento per gli odori forti, cominciò a prenderci decisamente gusto: si menava il cazzone mentre mi guardava lappare e annusare le sue piante dei piedi, ...
    ... mentre lui se ne stava comodamente sdraiato sul divano; a volte si distendeva in lungo e faceva mettere me sotto di lui, in modo che la mia faccia fosse in corrispondenza dei suoi piedi e gli facessi da poggiapiedi, naturalmente leccando, baciando e annusando il suo afrore. Godeva a sentire la mia lingua che gli passava in mezzo alle dita, che poi prendevo a succhiare come se fossero dei piccoli cazzi, singolarmente e assieme, fino a cercare di prendere in bocca tutto il piede, insalivandolo completamente; saliva che poi si premurava di spalmarmi sul volto, ridendo eccitato. Non era disprezzo, il suo, ma semplice presa d'atto del nostro rapporto complice: a lui piaceva essere venerato e coccolato nel suo essere virile, a me piaceva dargli tutte le attenzioni che il suo corpo massiccio meritava, anche se voleva dire umiliarmi.
    
    Ben presto gli feci scoprire altri lati delle umiliazioni che mi piacevano. Alla terza partita che "guardavamo" insieme, mi ritrovai a dedicare particolare attenzione alle sue ascelle. Quella sera, per qualche motivo, era particolarmente infoiato dal vedermi leccare sotto il suo braccio: e la sua espressione goduta mi eccitava così tanto che provai a suggerirgli di limonare.
    
    Fabio scosse la testa, ma me lo aspettavo. Spesso gli etero che scoprono le gioie del sesso gay si rifiutano di baciare un altro maschio.
    
    "Però" aggiunse con una luce nuova negli occhi, "possiamo fare un'altra cosa che è quasi lo stesso… e scommetto che ti piacerà lo stesso". ...
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