Colf a sorpresa
Data: 30/05/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... e che stavo per fare.
Quindi tastai l’orifizio della domestica con la punta della lingua e poi la feci scorrere fino alla fica che aveva le labbra gonfie e carnose come quelle della sua bocca. E affondai delle decise leccate in quella fica calda e allagata, mentre la vaccona nera ansimava e a sua volta, leccando la fica della padrona, la faceva mugolare dal piacere.
Mi inebriai col sapore osceno che sapeva di 'sporco' di quella fica africana; quel senso di sporca depravazione mi dava alla testa, stavo provando una eccitazione indescrivibile!!
Mi rimesi in piedi, divaricai le gambe e abbassandomi montai sulla domestica infilandole il cazzo nella fica e mettendomi a pompargliela con un furore incredibile.
"Dai prendi puttanona d’una nera! Prendilo tutto!!!", le dissi impalandole il mio bastone fino alla base. La stantuffai con un ritmo incalzante facendo sentire il rumore delle palle che sbattono come schiaffi sulle sue natiche nere e lei si mise a ragliare dal godimento, incitandomi con i suoi "sì... sìì... sììì!"
Sollevo' la testa dalla fica pelosa di mia suocera per urlare il suo piacere e lei, mia suocera, affossata sulla poltrona e con le cosce spalancate e tenute alzate con le mani a tenersi le ginocchia all'altezza del ...
... petto, si godette lo spettacolo di suo genero che montava e cavalcava la serva nera!!
Pompai a lungo nella fregna nera che colava di umori e intanto le infilai le dita anche nel buco del culo e la stantuffai anche con quelle.
Mia suocera, che voleva partecipare attivamente, si spostò e venne ad accovacciarsi sotto le mie gambe e prese a leccarmi vogliosa le palle e l’asta che entrava e usciva dalla fica nera.
Ad un certo punto Ada si accorse che ero al culmine, probabilmente dalla forza e intensità dei colpi, così tolse l'uccello dalla fica della domestica, afferrò l’asta e se la mise in bocca, lì voleva dirigere i getti di sborra di quella magnifica scopata. Lo succhio' tutto fino a che non fu svuotato, ed inghiotti il nettare caldo che era uscito.
Guardai dall'alto soddisfatto, mia suocera con il membro in bocca e la nera a pecorina in segno di rassegnazione. Poi ci ricomponemmo tutti e tre, mia suocera parve la più divertita, aveva un’espressione raggiante anche quando dette i quattrocento euro alla domestica per il servizio extra. A quel punto le chiesi il perché di tutto questo. Lei con voce risoluta mi rispose:" Già posso pregustare un sacco di nuove porcate da fare con lei, la nuova compagna delle nostre, delle mie depravazioni!!".