1. Colf a sorpresa


    Data: 30/05/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... donna di servizio. Le stetti sempre dietro trovando ogni pretesto per farle pulire qualcosa in ogni angolo della casa. Dal frigo presi una grossa fetta di anguria e la mangiai così avidamente da far colare alcune gocce sul pavimento. A quel punto subito la chiamai e le indicai dove dovesse pulire. Le dissi: " pulisci!!" Lei mi guardo' un po’ stranita, quasi infastidita dal fatto che le girassi intorno di continuo dandole ordini per ogni sciocchezza. Comunque lo fece!!, si inginocchiò e passo' il panno umido sulla mattonella chiazzata di succo d’anguria.
    
    Io la osservavo stando dritto in piedi davanti a lei, con indosso solo i boxer gonfiati in modo vistoso e osceno dal mio membro sempre più duro. Eccitato da questa strana situazione.
    
    Io rimasi lì, impassibile e sfacciato a fissarla dall’alto, anzi mi tirai giù i boxer facendo oscenamente in modo che quando avesse sollevato lo sguardo si fosse trovata davanti alla faccia il mio membro duro e i due coglioni grossi e pelosi.
    
    La nera che non si era accorta della cosa, dopo aver pulito, accennò a rialzarsi ma si trovò difronte il mio pacco. Lo fissò sbalordita e, come pietrificata fece cadere il panno a terra.
    
    Gli borbottai qualcosa nel suo italiano stentato e le dissi "prendilo!! anche questo devi pulire!!". Io incalzai dicendole che ero il suo padrone e non accettavo rifiuti, lei con una smorfia mi fece capire quanto non gradisse la cosa, eppure la mia mazza era bella tosta e pulsante. Lei non si muoveva ed io ...
    ... aggiunsi: “A parte il colore non ha niente in meno rispetto ai cazzi neri che hai preso in Africa! Avanti succhiamelo”. Quindi lei, guardandolo nel suo gonfiore disse:"Tu non mio padrone! Mio padrone è siniora Ada!” ...Ada era mia suocera.
    
    La donna delle pulizie resto' inginocchiata e continuava a fissarmi il membro. Avrebbe voluto, ma non era convinta!!. Poi ci fu silenzio tra di noi. Io feci un passo avanti, lei arretro'. D'un tratto avvertii la voce di mia suocera che ci osservava probabilmente già da un po' a braccia conserte, appoggiata alla portafinestra che dà sul giardino.
    
    Io la guardai e sospirai: " che cazzata ho fatto, adesso viene fuori un bel casino... !!"
    
    “Esatto. Sono io la padrona!”, disse lei con un tono di compiacimento. “Ed è grazie al lavoro che ti do' io in questa villa se tu puoi restare in Italia e mantenere un marito fannullone, i tuoi anziani genitori, non so quanti figli" e aggiunse:
    
    "Succhia quel cazzo o ti licenzio in tronco!”
    
    L’ordine perentorio dato da mia suocera mi stupì, poi lei mi guardò in faccia e lanciò un cenno d’intesa.
    
    E aggiunse:"L’ho notato da un po’ che sei combattuto tra il disprezzo per questa gente e l’idea di scoparti una nera... E’ un pensiero che adesso intriga anche me, perciò ora mi fai vedere come ti scopi quest’africana!"
    
    Con fare risoluto si avvicinò e inginocchiata anche lei, mi afferrò il membro. Si mise a succhiarmelo come un’ossessa alternando pure delle vigorose leccate alle palle pelose. Io stavo ...