Inevitabile
Data: 26/05/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: spermolo89, Fonte: Annunci69
... pantaloni, è un lago. Le infilo un dito con forza, troppa, perchè lei più che un gemito lascia un sussulto e si stacca dalla mia bocca.
"Piano" mi dice. Ma io ormai sono partito per la tangente, e sentendola così bagnata voglio assaggiarla. Passo dietro di lei facendole inarcare la schiena poggiando la testa e le mani sulla scrivania, mi metto in ginocchio, le abbasso i pantaloni quanto basta e infilo la testa in quel paradiso. Non capisco più nulla, è bagnatissima, gliela lecco prendendola per le cosce e spingendola ancora di più contro la mia faccia. Poi le allargo le chiappe e le lecco anche il buco del culo. La sento sospirare cercando di contenersi e non fare rumore. Quando le infilo due dita lancia un urletto e sento che ora mi spinge lei il culo in faccia. Senza farmi finire si scansa e capisco che vuole prendere le redini del gioco. Così mi gira e mi fa appoggiare alla scrivania, scopre il mio cazzo e inizia un pompino violento. Non ci gioca per farmi impazzire, partendo piano e crescendo. Anche lei non ne poteva più e vuole sfogarsi, mi prende in bocca la cappella e inizia a segarlo velocemente. Si ferma, ci sputa sopra e riprende con il suo maestoso lavoro. Io però così sarei durato ben poco, e voglio possederla. Così l'afferro per il collo tirandola in piedi e ...
... le ficco la lingua in bocca. Poi la guardo e le dico
"Ti voglio scopare"
"No, sarò io a scoparti" e mi prende e mi lancia sulla sedia. Io la lascio fare perchè non mi aspettavo una tigre del genere e voglio vedere fin dove si spingerà. Si leva i pantaloni e l'intimo da una gamba, così da poterle divaricare. Mi sale a cavalcioni e si impala sul mio cazzo che è durissimo e gonfio. Non so quanto potrò resistere senza esplodere.
Inizia così a cavalcarmi e limonarmi con violenza, mi fa male alle labbra tanto me le morde. Io le infilo le mani sotto la maglia, voglio sentire le sue tette. Lei allora mi sussurra all'orecchio "Leccami i capezzoli, mordili" Le sollevo la maglia e lei sfilando una tetta dal reggiseno mi spinge la testa contro. Non ce la faccio più voglio esplodere. Sento che ansima sempre più forte, io sto venendo ma decido di non fermarmi perchè voglio sentire lei godere. Mi bacia e soffocandomi un urlo in bocca viene anche lei.
Ci scambiamo un paio di baci dolci, ma vedo che con la testa lei è già altrove, e sinceramente anche io. Dopo aver sborrato la mia parte animale scompare e restano solo i pensieri razionali.
Ci ricomponiamo e ci rivestiamo, e lei mi dice solo due parole, conclusione alla quale sarei arrivato io poche ore dopo.
"Era inevitabile".