1. Ruolo estero


    Data: 22/05/2020, Categorie: Etero Autore: qaz00755, Fonte: EroticiRacconti

    ... Bianchi, mi ferma:
    
    - No, no! Stia pur certo che non le chiederò nomi. La sue fonti saranno preservate. Quello che invece vorrei chiederle, e so quanto questo è difficile, è che lei mantenga i suoi contatti e continui a mandarmi i suoi rapporti, però da qua.-
    
    Cade un silenzio tra di noi, mentre la mia mente lavora febbrilmente.
    
    - Dieci giorni!- dico io.
    
    - Come?-
    
    - Ho bisogno di passare dieci giorni a São Paulo, per riannodare i miei contatti nella filiale, dopodiché tornerò qui, e sarò in grado di fare i miei soliti rapporti.-
    
    Ci mettiamo d'accordo con una stretta di mano, esco e vado all'ufficio della Braschi, dove prepariamo tutte le riserve: parto domenica stessa
    
    Posso scordarmi l'hotel cinque stelle e la Toyota blindata coll'autista: l'hotel ha tre stelle e la vettura noleggiata è una comune berlina.
    
    Quando esco dalla ditta, faccio due telefonate, col mio cellulare privato.
    
    La prima è alla segretaria del Silva, con la quale riesco, miracolosamente, ottenere una riunione col suo capo per il lunedì mattina.
    
    La seconda è con Maria, che cade in lacrime, quando mi sente.
    
    Mi racconta che lei ha già ricevuto la lettera di dimissioni, e che stanno già smantellando l'ufficio di Villa Lobos, che la filiale riconsegnerà al più presto al proprietario.
    
    Quando la informo che sto per tornare a São Paulo il suo pianto diventa di gioia.
    
    Epilogo: un anno dopo.
    
    Il sabato è forse il mio giorno favorito della settimana.
    
    All'alba do un bacio ...
    ... sulla pelle scura della schiena di mia moglie, mi alzo e mi metto la vestaglia.
    
    Scendo in cucina, prendo un bicchiere di succo di pompelmo e qualche biscotto e vado nel mio piccolo ufficio domestico.
    
    Appena tornato dal mio breve viaggio di dieci giorni in Brasile, ho scovato questa casa a Mozzate, e l'ho subito comprata.
    
    Si tratta di una villetta su due piani, al pianterreno c'è un salottino, una grande cucina, un bagno ed una piccola stanza, che è subito diventata il mio ufficio.
    
    Al primo piano ci sono tre stanze, di cui una suite ed un altro bagno.
    
    All'esterno c'è un piccolo giardino ed una tettoia con due posti macchina.
    
    Non ho potuto fare scelta migliore.
    
    Non avendo più ufficio fisso in sede, ho subito aderito all'esperimento di telelavoro che stava promovendo la ditta e, d'allora, pochissime volte sono stato in sede.
    
    Ciò mi ha preparato alla pandemia che ora imperversa.
    
    Accendo il computer e trovo, puntuale sulla mia e-mail personale, il rapporto della filiale.
    
    Ci do un'occhiata, lo firmo digitalmente, preparo il PDF e lascio il mio messaggio pronto sulla e-mail della ditta: lo spedirò al Bianchi il lunedì mattina.
    
    Quando sono tornato a São Paulo, durante il mio colloquio col Silva, non è stato assolutamente difficile convincerlo a continuare a trasmettermi i rapporti settimanali: era una cosa che conveniva ad entrambi.
    
    Risalgo le scale, già col cazzo duro: il sabato mattina tradizionalmente inculo mia moglie.
    
    Entro in stanza, senza ...