1. Vertigo, un incubo vissuto due volte – Seconda Parte


    Data: 22/05/2020, Categorie: Cuckold Tradimenti Voyeur Autore: Bateman80, Fonte: RaccontiMilu

    ... ormai completamente paralizzato ed incapace di proferir parola, in totale balia dell’alcol e con la spossatezza tipica di chi ha la testa che gli gira a mille.
    
    Dopo un lasso di tempo indefinito, in uno sprazzo di lucidità, mi resi conto che Franco, con la scusa di aiutarla ad asciugarle il vestito, le stava lentamente accarezzando le cosce a piene mani. Lei però, anziché fermarlo, restava inspiegabilmente impassibile e anzi, la sorpresi che gli fissava le mutande. Franco allora, non vedendo opposizione ne da parte di Anna, tantomeno da parte mia che ero ormai perso, le alzò il vestitino fino all’ombelico e, dopo un breve cenno di assenso, le infilò una mano in mezzo alle gambe.
    
    Non so dire se fosse stato più doloroso l’incidente in moto o il prosieguo di quella serata, so soltanto che dopo qualche minuto di buio, riaperti gli occhi, vidi la mia Anna seduta a cavalcioni in braccio a Franco che, accomodatosi al centro del divano, la stava scopando.
    
    Alterato da un misto di rabbia ed incredulità, ma annientato dai fumi dell’alcol, guardavo inerme verso di loro. Lei aveva il vestito rosso arrotolato in vita e le mutandine nere scostate. Franco la stava penetrando col suo grosso cazzo ed entrambi si muovevano in perfetta sincronia; le mani larghe di lui le palpavano il bellissimo culo sodo dandole il ritmo, mentre Anna, calda e sinuosa, con la testa all’indietro e gli occhi serrati, assecondava i movimenti boccheggiando e ansimando come raramente l’avevo vista fare con ...
    ... me. Dopo diversi colpi, lui le abbassò la zip del vestito scoprendole il reggiseno. Lei, con un gesto automatico, se lo slacciò all’istante liberando le sue stupende tette sode come solo una ventenne può avere, e il bastardo, senza farselo ripetere due volte, vi affondò completamente il viso.
    
    Erano trascorsi diversi minuti e i due continuavano a scopare ritmicamente, travolti da un’intesa surreale. Franco prese a leccare Anna ovunque, sulle tette, sul collo, sulle orecchie… Ma la veemenza con la quale l’avevo visto possedere la bionda nel video, adesso, aveva lasciato posto ad un lento e profondo dondolìo.
    
    Le stava succhiando e baciando i capezzoli quando Anna, rossa in volto e col respiro affannoso, gli sussurrò qualcosa all’orecchio e fece per sfilarsi dal cazzo. Conoscendola bene, capii subito che aveva un impellente bisogno di andare al bagno. Franco però la bloccò all’istante e, tranquillizzandola, afferrò il secchiello del ghiaccio appoggiandolo a terra davanti a sè. Lei allora, sfilandosi le mutandine e bilanciandosi sui tacchi a spillo, si mise a gambe larghe rannicchiata sul secchiello. La pisciata durò alcuni minuti, ed era del tutto comprensibile, data la quantità di bicchieri che aveva bevuto da quando eravamo arrivati. Franco a quella visione doveva essere realmente andato in estasi, perché notai che il suo cazzo, già completamente in tiro, si drizzò ancora di più. Anna se ne accorse, e mentre continuava a pisciare, prese a segarlo e spompinarlo con quel suo ...